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Vasta operazione antidroga della Polizia di Stato di Quartu Sant’Elena

Vasta ed importante operazione antidroga e criminalità in genere da parte del personale del Commissariato di PS di Quartu Sant'Elena, coordinati dal vice questore Giacinto Matera. Infatti, nella notte, sono finite agli arresti 9 persone su ordine di custodia cautelare, nel corso di un blitz degli agenti del Commissariato cittadino, scattato poco dopo la mezzanotte in città dopo una ondata di perquisizioni domiciliari e a conclusione di una vasta indagine andata avanti per mesi.

Sotto la brillante guida del vice questore Mattera, gli agenti del Commissariato di Quartu hanno messo le mani su una presunta banda accusata di associazione a delinquere legata allo spaccio di stupefacenti, estorsione, usura, truffa, riciclaggio, abusi edilizi.

Il principale accusato, per reati diversificati, è Giulio Collu, 34 anni, presunto capo di una banda che operava da anni a Quartu e nell'hinterland soprattutto nello spaccio della droga. Con lui sono stati arrestati Marcello Caria, di 54 anni, Angelo Ledda, di 30, Alessio Mascia, di 34, Francesco Frau, di 40, Cristian Mannai, di 38, Iacopo Borea, di 27, Giorgio Saiu, di 31 e Maurizio Corda, 40 anni.

In seguito, dopo le formalità di legge negli uffici del Commissariato quartese, Collu, Mannai, Caria, Saiu e Ledda sono stati subito rinchiusi nel carcere cagliaritano di "Buoncammino". Invece Corda, Mascia e Frau sono agli arresti domiciliari, mentre per Borea è scattato l'ordine di dimora. Deve stare a casa in determinate ore della giornata e della notte in particolare.

La banda, secondo quanto accertato durante la lunga ed proficua indagine degli investigatori del Dott Matera, farebbe capo a Collu che gli è stato contestato, a lui e agli altri, anche il reato di quello di abuso edilizio perché la banda costruiva case abusive per poi rivenderle.

Nelle prime ore del mattino l'operazione era ancora in atto perché si cerca in particolare un decimo indagato, colpito, come gli altri da ordine di custodia cautelare della Procura cagliaritana.

L'operazione, in cui sono stati utilizzati tutti gli uomini della stessa sede di polizia e alcune unità cinofile, è scattata dopo un vertice tenuto ieri sera nel Commissariato di Quartu dal vice questore Mattera.