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Crisi economica, Parlamento greco assediato

L'ultimo regalo di Moody's all'Europa è la minaccia di un peggioramento del rating delle banche francesi a causa della loro esposizione verso la Grecia. Dove oggi migliaia di persone manifestano contro il pacchetto di misure di austerity del Governo Papandreou, davanti al Parlamento. L'euro tiene sul dollaro in apertura di mercati.

Moody's spiega che il merito di lungo termine del Credit Agricole (aa1) e di Bnp Paribas (aa2) potrebbe essere ridotto di un gradino, quello di Societé Generale (aa2) di due gradini.

La nota di Moody's arriva dopo il fallimento dei colloqui di ieri tra i partner dell'Unione europea sul secondo piano di salvataggio di Atene. "Respinto in piano Schauble", sintetizza oggi buona parte della stampa tedesca, alludendo al tentativo, coronato da insuccesso, del ministro delle Finanze di Berlino di coinvolgere nel salvataggio della Grecia anche il settore privato - ovvero le banche più esposte con la Grecia - invitandole con robuste garanzie pubbliche a dilazionare i termini del debito greco.

"Credo che saremo tutti d'accordo su un pacchetto di aiuti per la Grecia con severe condizioni", ha detto il ministro alle Finanze del Lussemburgo, Luc Frieden, a seguito dell'incontro a Bruxelles. Frieden ha sottolineato che ogni approccio dovrebbe prevenire l'ulteriore acuirsi della crisi: "Bisogna essere consapevoli che alcune mosse possono portare beneficio sul breve periodo, ma avere conseguenze devastanti sul lungo". Ha aggiunto che i ministri sperano di raggiungere un accordo conclusivo entro le prossime due settimane. E venerdì, scrive oggi la stampa tedesca, il faccia a faccia Sarkozy Merkel a Berlino potrebbe chiarire molte cose al riguardo.

Molti, a questo punto, si chiedono se un default parziale della Grecia avrebbe davvero conseguenze così terribili, con i bond greci venduti molto al di sotto dei loro prezzi d'origine. Mario Draghi, ieri sottoposto all'esame dell'Europarlamento in vista della sua nomina alla guida della Bce, non ha dubbi: "C'è chi aspetta di poter sfruttare una situazione in cui ci sia un default mal gestito. E' la lezione che abbiamo imparato dalla Lehman, il fallimento più caro della storia. Non vogliamo ripeterlo".

Nell'immediato il problema di Atene è trovare 17 miliardi entro luglio. Per questo i governi dell'aerea euro dovrebbero stanziare ulteriori 20 miliardi di euro per le banche della Grecia per estendere la scadenza dei bond di Atene, classificata dalle agenzie di rating come un "default selettivo". E' quanto prevede un documento circolato all'interno della Commissione Europea e anticipato dal Financial Times, secondo il quale "ulteriori riserve potrebbero essere necessarie per le banche greche se la Banca Centrale Europea (Bce) rifiutasse di accettare come collaterali i bond" con rating abbassato.

 I ministri europei starebbero considerando - aggiunge il Financial Times - tre opzioni per il coinvolgimento del settore privato. "La piu' drastica sarebbe un scambio volontario del debito, con un'estensione delle scadenze dei bond per far guadagnare tempo ad Atene. Il ministro delle finanze tedesco avrebbe suggerito un'estensione di sette anni. L'Europa calcola che un successo dello scambio con il 100% dei partecipanti che aderissero eliminerebbe virtualmente la necessità di finanziamenti per i prossimi cinque anni e mezzo. La seconda e la terza opzione sono per uno scambio volontario dei bond, meno probabile con la minaccia di un downgrade". Che infatti, puntualmente, è arrivata da Moody's per le banche francesi e domani potrebbe toccare anche qualche istituto di credito tedesco.

 Trasporti e servizi pubblici sono fermi oggi in Grecia per uno sciopero di 24 ore proclamato dai sindacati contro le misure di austerità che il governo socialista
intende approvare entro la fine del mese. Banche, scuole, uffici e servizi pubblici sono chiusi, con gli ospedali che lavorano solo per le emergenze. Anche i giornalisti partecipano all'agitazione, con un black out informativo a partire da questa mattina.

I traghetti sono fermi nei porti, ma gli aerei funzionano dopo che i controllori di volo hanno scelto di non partecipare allo sciopero. L'agitazione, definita da Elefterotypia "la madre di tutti gli scioperi", è stata proclamata mentre il Parlamento si appresta ad approvare un nuovo pacchetto di austerità da 28 miliardi di euro, con tagli alla spesa e aumenti delle tasse fino al 2015. Le misure sono parte delle condizioni necessarie per ricevere il prestito internazionale da 110 miliardi di dollari da Fmi e Ue. Il governo intende avviare anche un programma di privatizzazione da 50 miliardi di euro.

Migliaia di lavoratori del settore pubblici e privato, studenti e pensionati, sono in attesa fin dalle prime ore del mattino davanti al parlamento, dove centinaia di persone partecipano da settimane ad un sit in. A mezzogiorno e' prevista una marcia di protesta organizzata dai sindacati, con l'obiettivo di impedire ai
deputati di entrare in aula per il dibattito sulle misure di austerità.

Il ministro socialista dello Sport Giorgos Liannis si è dimesso per protesta dall'incarico. Manterrà il suo seggio in parlamento come indipendente. Il partito socialista del premier George Papandreou si trova così con una maggioranza ridotta di 155 deputati su 300. E un altro deputato socialista, Alexandros Athanassiadis, ha annunciato che voterà contro le nuove misure e diversi suoi colleghi hanno espresso perplessità su un pacchetto di austerità così impopolare