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Apparecchiature in dono all’ospedale e al distretto di Ozieri

Una donazione del valore di oltre 100mila euro grazie alla quale sono stati acquistati una serie di apparecchiature necessarie alle attività nel presidio ospedaliero e nel distretto di Ozieri. A realizzarla è stato il sacerdote Luigi Peano di Ozieri, tornato nella sua città natale dopo 65 anni vissuti in missione all’estero.

Il sacerdote ha vissuto negli Stati Uniti per 40 anni dove, inviato dal Vaticano, ha insegnato Scienze religiose al Merrimack College di North Andover, nel Massachusetts, diventando professore emerito. Ancora prima il sacerdote, inviato sempre dalla Santa Sede, ha vissuto 10 anni in Russia e poi ancora altri 10 anni in Germania.

Al suo ritorno in Sardegna a Ozieri, il «sacerdote senza frontiere», così gli piace definirsi, ha deciso di realizzare una donazione che potesse essere utile all’intera comunità del Monte Acuto.

«Far sapere di questa donazione non è un modo per vantarsi – afferma il sacerdote – quanto piuttosto un’occasione per stimolare la popolazione verso questo tipo di azioni». E, parafrasando un detto di J.F. Kennedy, padre Peano afferma che:«Non dobbiamo pensare cosa l’ospedale può fare per noi, quanto piuttosto cosa noi possiamo fare per l’ospedale».

«E così – prosegue – dopo essermi informato su quello che poteva essere utile alla struttura, ho deciso di fare questa donazione». Il sacerdote ha deciso di utilizzare la “buona uscita” ricevuta dal College per la sua attività di insegnante. «Era un dono di Dio che potevo impiegare per opere di beneficenza sociale e per aiutare gli anziani», conclude padre Luigi Peano.

L’Azienda sanitaria locale così, nei giorni scorsi ha formalizzato la donazione che consente all’ospedale e al distretto di Ozieri di ricevere un videolaringoscopio portatile del valore di 12.468 euro, di un cardioline del valore di 2.880 euro (distretto sanitario), di due cardioline mod. AR 2100 del valore complessivo di 4.536 euro (distretto sanitario). A questi si aggiungono un elettrocardiografo del valore di 1.140 euro (al distretto sanitario per le visite domiciliari), un ecocolordoppler del valore di 33.600 euro, un carrello emergenze del valore di 600 euro, due scaffali componibili del valore complessivo di 876 euro, due monitor defibrillatore del valore complessivo di 28.800 euro. Quindi ancora tre monitor multiparametro del valore complessivo di 12.960 euro e quattro aspiratori chirurgici del valore complessivo di 3.312 euro. Si aggiungono infine due defibrillatori semiautomatici del valore complessivo di 3.800 euro per i poliambulatori di Ozieri e Bono. Red