Si è aperto con uno straordinario successo di pubblico, il sipario sulla 54a esposizione della Biennale d’Arte di Venezia, Padiglione Sardegna. Il taglio del nastro del primo padiglione regionale, in anteprima nazionale, è stato fatto ieri sera di fronte alle autorità e ai giornalisti che gremivano il Museo Masedu d’Arte Contemporanea di Sassari.
L’Accademia di Belle Arti di Sassari è stata per volontà della Regione Sardegna, il cuore pulsante dell’organizzazione di questa grande esposizione promossa in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, dimostrando di essere una chiave indispensabile per lo sviluppo dell’industria artistica e culturale dell’Isola. La giuria tecnica, presieduta da Vittorio Sgarbi e composta dal direttore dell’Accademia Antonio Bisaccia, dalla direttrice del MAN di Nuoro Cristiana Collu, da Giovanni Follesa consulente dell’assessorato alla cultura e da Ada Lai consulente dell’assessorato al turismo, ha selezionato le opere con risultati sorprendenti.
“Siamo fieri che
Vittorio Sgarbi, curatore del padiglione Italia ha espresso il suo apprezzamento per l’organizzazione della mostra: “Siamo a Venezia” ha commentato “La qualità delle opere esposte non può che suscitare soddisfazione in coloro che vedranno il padiglione Sardegna e lo confronteranno con i padiglioni delle diverse nazioni presenti a Venezia. Non siamo in una provincia ma al centro della Biennale d’Arte”. Sgarbi ha spiegato i parametri che hanno portato alla selezione degli artisti: “Abbiamo voluto dare alla cultura italiana un aspetto diverso da quello imposto dalla prepotente mafia del mercato che premia solo i nomi conosciuti commettendo un delitto contro la verità e contro l’arte”.