Si è svolta a Barcellona, dal 6 al 7 giugno, la seconda conferenza economica del Mediterraneo occidentale, con lo scopo di dibattere il tema della cooperazione e della coesione economica, sociale e territoriale tra le regioni , le città e le isole del Mediterraneo occidentale.
La conferenza è stata organizzata dalla Fondazione Congrés de Cultura Catalana, dall’Istituto Universitario di Studi Europei, dall’Università Autonoma di Barcellona , dall’Istituto di Studi Territoriali dell’Università “ Pompeu Fabra” di Barcellona, dall’Istituto di Ricerca di Scienze Sociali dell’Università di Perpinya.
Hanno partecipato alla conferenza sessanta relatori provenienti da diverse istituzioni culturali, sociali e politiche, che hanno analizzato e dibattuto alcuni temi interessanti quali la gestione delle zone costiere e del paesaggio, lo sviluppo regionale e l’innovazione, i diritti dell’insularità, la cooperazione decentrata e lo sviluppo locale, la gestione delle risorse idriche, i sistemi di trasporto, la rete di cooperazione tra città e regioni in ambito euro mediterraneo.
Per la sezione “Gestione del paesaggio”, moderata da Joan Nogué dell’Università di Girona, è stato invitato Arnaldo Cecchini – docente presso la Facoltà di Architettura di Alghero .
Per la sezione “I diritti delle isole”, moderata da Miquel Rossellò del Consell insular de Mallorca, ha partecipato Carlo Sechi – Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà.
Le conclusioni dell’interessante conferenza sono state tratte dal Direttore e dal Presidente della Fondazione Congrés Cultura Catalana Miquel Strubell e Francesc Vallverdu, dal docente dell’Università Autonoma di Barcellona Francesc Morata, dal coordinatore del Congresso e docente di geografia presso l’Università Autonoma di Barcellona Antoni Durà, dalla Direttrice dell’Istituto Universitario di studi Europei Blanca Villà. Com