Proseguono i lavori del Consiglio regionale che nel corso della seduta pomeridiana ha approvato l'art. 24 del Collegato alla Finanziaria, Disposizioni in materia ambientale.
Attraverso l'intervento si autorizza la spesa nel 2011 di quattro milioni di euro per incentivare la raccolta differenziata, due milioni per la creazione di ecocentri o centri di raccolta comunali, 1,5 milioni per la prevenzione e la lotta agli insetti nocivi, 79.000 euro per il progetto comunitario "Patto fra le isole dell'Europa" curato dall'agenzia energetica di Sassari, 100.000 euro per la manutenzione e il miglioramento del Sistema informativo regionale ambientale, 400.000 euro da destinare alle province per il recupero e la conservazione della fauna selvatica terrestre e agli enti specializzati nella tutela della fauna marina e 100.000 euro per investimenti legati ai parchi regionali e nazionali.
Non solo, l'articolo 24 prevede la destinazione di cinque milioni per la bonifica e il ripristino ambientale delle aree minerarie dismesse, 1,5 milioni per le spese di primo intervento da parte degli enti locali in caso di calamità naturali e 600.000 euro per l'attuazione dell'accordo di collaborazione firmato lo scorso luglio dalla Regione e dal Ministero dell'Interno.
Con la norma si specificano anche le caratteristiche dei fucili a canna rigata utilizzabili per l'esercizio della caccia. Inoltre, per la prevenzione degli incendi boschivi si prevede la spesa di 650.000 euro per aumentare ed adeguare le postazioni di avvistamento, anche attraverso l'espropriazione dei terreni. L'intervento prevede che si estendano all'intera Sardegna le direttive già adottate per la bonifica delle aree minerarie dismesse del Sulcis-Iglesiente e del Guspinese, si modifichino la legge del 2005 che stabilisce i criteri di concessione di contributi per le bonifiche dell'amianto presente nelle infrastrutture e immobili pubblici e venga aggiunta la possibilità che contributi fino a 12.000 euro possano essere erogati a strutture private ad uso esclusivamente pubblico come quelle scolastiche, religiose o di assistenza ad anziani e disabili.
Nel corso della seduta ha trovato accoglimento l'emendamento 221, per la spesa di due milioni per la messa in sicurezza del bacino del Rio Cedrino. Sono stati respinti, invece, il comma sulla sospensione annuale delle procedure autorizzative di impianti eolici e a biomasse di una certa grandezza e i commi legati agli stanziamenti per le associazioni di volontariato di protezione civile.
I lavori proseguono con l'esame degli emendamenti aggiuntivi. Red.