Il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha inviato quest'oggi delle rose a emissione zero a Margherita Hack per augurarle buon compleanno con una lettera nella quale si legge: "Gentile Professoressa, con i più sinceri auguri di buon compleanno, Le sia gradito dono un mazzo di rose a emissione zero provenienti da serre della Sardegna alimentate con energie rinnovabili".
"Sono bianche e rosse, - ha specificato il Presidente della Regione - come i colori della nostra bandiera. E sono 97, come la percentuale di sardi che, gli scorsi 15 e 16 maggio hanno detto No al nucleare. Poche settimane fa, nel ribadire il suo voto a favore delle centrali in Italia, Lei stessa aveva indicato proprio nella Sardegna uno dei territori più idonei per la costruzione degli impianti. È vero: la nostra Terra, tra le sue numerose specificità, vanta anche il fatto di essere asismica, caratteristica che la rende desiderabile anche da chi vi vorrebbe impiantare centrali atomiche. Ogni opinione, soprattutto quando autorevole come la Sua, va rispettata e ascoltata con attenzione. E la Sua, ascoltandola, mi era parsa fin da allora un’osservazione prettamente scientifica, un’ipotesi accademica che nulla aveva a che fare con le esigenze, i problemi, le aspirazioni e le scelte di una collettività".
"Con la stessa attenzione - ha proseguito Cappellacci - va ascoltato il parere espresso, stavolta in maniera così chiara e inequivocabile, da chi su questa Terra vive, lavora, produce e ha deciso di consegnarla intatta ai propri figli, alle generazioni che verranno, assieme a una nuova cultura della sostenibilità. La Sardegna ha già scelto di puntare sulle energie rinnovabili e sta già sperimentando con successo nuovi modelli di sviluppo sostenibile. Per questo nei prossimi giorni, oltre a ribadire la nostra posizione in occasione del referendum, lanceremo con il progetto ‘Sardegna Co2.zero’ la nostra scommessa più grande: trasformare l’isola nella regione più pulita d’Europa, attraverso lo sviluppo della green economy e l’azzeramento delle emissioni inquinanti. Noi siamo già al lavoro e lunedì 13 giugno il patto verde sarà sancito assieme alle Amministrazioni sarde".
"Anche per questo, - ha poi concluso il Presidente - non può che farci piacere la sua recente precisazione con la quale dice chiaramente "No alla costruzione di centrali nucleari" e concorda con noi nel giudicare necessario "sviluppare al massimo la ricerca sulle rinnovabili". Insieme agli auguri, Le giunga il nostro più caloroso invito in Sardegna. Siamo sicuri che saprà apprezzare le innumerevoli qualità, anche geologiche, che rendono così unica la nostra Terra". Red.