Il pronto soccorso dell'ospedale di Sassari si è arricchito di un nuovo servizio per i pazienti e per gli accompagnatori che si rivolgono alla struttura: si tratta del sistema di gestione dei tempi di attesa reso possibile grazie alla donazione del monitor dinamico (con computer integrato) da parte del "Sergent Club" di Sassari e del "Circolo per l'Innovazione nella Medicina" e dall'acquisto del software da parte della Asl di Sassari con i fondi destinati alla "Riqualificazione del sistema di emergenza urgenza".
La procedura è stata realizzata in ambiente integrato con l'attuale sistema di Gestione pronto soccorso utilizzato dall'Azienda sanitaria locale di Sassari, fornita nell'ambito del Progetto Sisar, grazie al qualificato supporto del personale dei Servizi Informativi della Asl di Sassari che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
Il sistema è in grado di calcolare il tempo approssimativo di attesa dei codici bianchi e verdi al pronto soccorso. L'esito del calcolo viene proiettato su una pagina web esposta al pubblico, per mezzo del monitor, collocato all'interno della sala d'attesa. Il meccanismo ha una notevole utilità perché i pazienti potranno vedere, momento per momento, il numero dei pazienti già "in gestione" da parte dei medici e degli infermieri del pronto soccorso, distribuiti per codice di gravità, quelli in visita, quelli in attesa, il totale dei pazienti e il totale dei pazienti transitati nelle ultime ventiquattro ore. In questo modo saranno informati costantemente dello stato di attività all'interno degli ambulatori, anche senza vederlo direttamente. Inoltre, quando arriverà un paziente con codice rosso, comparirà una scritta lampeggiante rossa "Emergenza in corso" per segnalare che il personale è mobilitato per affrontare questo caso fornendo la spiegazione e il significato dei diversi codici colore attribuiti in fase di accettazione.
"La realizzazione di un sistema di gestione dei tempi di attesa per il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Sassari – ha spiegato il responsabile della struttura Sergio Rassu – potrà contribuire a raggiungere diversi obiettivi di tipo gestionale. Il primo è la riduzione dell'ansia dell'attesa, il secondo è la riduzione delle conflittualità per il costante aggiornamento informativo disponibile in automatico su monitor, il terzo una migliore solidarietà da parte della popolazione che avrà diretta visione delle dimensioni delle attività in corso al pronto soccorso. A questi si aggiunte un quarto obiettivo cioè quello del progressivo miglioramento nel rispetto della privacy, perché i pazienti saranno identificati dal numero generato al momento del triage".
L'informazione costante dell'attività del pronto soccorso (visualizzazione su monitor dei pazienti in attesa, in visita, in osservazione) renderà inoltre libera una parte delle risorse umane che al momento sono impegnate nel fornire continuamente le informazioni a accompagnatori e parenti e potranno quindi essere impiegate in attività che riducano i tempi di attesa e migliorino il servizio. Com.