Ha ragione la Coldiretti a definire “un’ennesima beffa ai danni degli agricoltori” l’invio di centinaia di solleciti di pagamento per il recupero dei finanziamenti previsti dalla L.R. 44/88. – Questo il commento di Adriano Salis, capogruppo IDV in Consiglio regionale, a sostegno delle vibrate proteste lanciate nei confronti della Giunta dal presidente e dal direttore di Coldiretti, Marco Scalas e Luca Saba.
“Cornuti e mazziati” – continua Salis – E’ questa la giusta definizione delle centinaia di aziende agropastorali sarde che, dapprima hanno creduto alle mirabolanti promesse inserite in una legge regionale poi bocciata dalla Comunità europea, ed ora vengono ulteriormente tartassate da queste ultime ingiunzioni di pagamento, per lo più viziate da importi incongrui e ingiustificati.
Abbiamo sollevato già due anni fa il problema della L.R. 44/88 in Consiglio regionale. Abbiamo lanciato l’allarme sugli effetti disastrosi che sarebbero ricaduti sulle aziende a causa del recupero dei contributi erogati. – conclude il capogruppo dipietrista – In questo frattempo la Giunta regionale non ha fatto niente, lasciando soli gli imprenditori sardi alle prese con i provvedimenti vessatori di Equitalia.
Ci mancava soltanto, in questo disastro sociale, che la Giunta regionale si mettesse a scimmiottare la tanta vituperata creatura del ministro Tremonti, notificando anch’essa centinaia di cartelle pazze..
