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Gli “intention poll” di Sky e Ansa: vincono Pisapia e De Magistris

Giuliano Pisapia e Luigi de Magistris potrebbero essere i nuovi sindaci di Milano e di Napoli. Le proiezioni di Ipr Marketing per Rai, relative ad un campione del 50% del totale delle sezioni, danno Pisapia al 55% e la Moratti al 45%. Il margine di possibile errore è stimato dagli autori delle analisi in circa il 4%. Ancora più netta la situazione nel capoluogo campano: de Magistris è accreditato del 64% contro il 36% del suo avversario Gianni Lettieri. Un distacco che appare ormai incolmabile. La vittoria di Pisapia e di de Magistris sarebbe confermata anche dai dati reali: lo spoglio di 456 sezioni su 1.252 vede il candidato del centrosinistra al 55,2% e Letizia Moratti ferma al 44,8.

La tendenza era stata preannunciata dagli «intention poll» di Sky Tg 24, che sono rilevazioni telefoniche tra gli elettori non basate dunque su voti reali, diffusi subito dopo la chiusura dei seggi. L'emittente ha annunciato le vittorie di Pisapia e de Magistris senza tuttavia diffondere i relativi dati numerici. Ma il candidato del centrosinistra, secondo l'Ansa, avrebbe almeno il 7% di vantaggio: 53,5% contro il 46,5% dell'avversaria. A Napoli la sfida sarebbe invece appannaggio di Luigi de Magistris. Anche in questo caso non sono stati dati da Sky i numeri relativi alle percentuali ottenute dai candidati, ma l'Ansa parla di un 54,5% contro il 45,5% di Lettieri.

A Cagliari, invece, è testa a testa tra Massimo Zedda (centrosinistra) e Massimo Fantola (centrodestra), secondo le stime dell'istituto di ricerche Tecnè. Il candidato sindaco del centrosinistra, in vantaggio al primo turno, è dato al 49-52%, mentre Fantola è al 48-51%. Il margine d'errore è del 3%.

«La Lega ha fatto il suo dovere, un partito che è una assicurazione dei cittadini» ha detto il elader del Carroccio Umberto Bossi, parlando con i giornalisti dopo aver votato a Milano. «Non poteva far sì che si costruissero le mosche a Milano - ha aggiunto - e che qualcuno dicesse che la Lega non ha rischiato e non si è presentata: noi ci siamo presentati». Uscendo dalla cabina numero 1, il Senatùr ha poi fatto il gesto di inserire la scheda nell'urna, ripetendo «Moratti, Moratti». A Ignazio La Russa, che in una intervista ha affermato che a Milano al primo turno sono mancati i voti della Lega, il numero uno del Carroccio ha risposto con una battuta. «Siamo stati gli unici che in qualche modo siamo andati in strada - ha detto Bossi sorridendo - va bè che La Russa è da solo e quindi anche se va in strada non lo vede nessuno».