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Cappellacci, bene governo tedesco su chiusura centrali nucleari

"Quella che giunge dalla Germania è una buona notizia. Il nucleare deve essere definitivamente consegnato alla storia." Cosi" il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha commentato la comunicazione diffusa dal Ministero dell'Ambiente tedesco riguardo alla chiusura di tutte le centrali entro il 2022.

"La Sardegna ha dichiarato il proprio no a un eventuale ritorno al passato - prosegue Cappellacci- con un referendum consultivo che ha visto una prevalenza schiacciante dei voti contrari all'opzione nucleare (97,13%) e ha già intrapreso con decisione un altro cammino: quello dell'economia verde e delle rinnovabili.

La nostra politica persegue uno sviluppo e una ripresa che non sia percepibile solo dai dati economici puri e semplici, ma che porti benefici concreti in termini di qualità della vita per i cittadini e sia autentica crescita sociale, culturale e morale.

Per questo promuoviamo un modello che, rompendo gli schemi che in passato hanno imbrigliato l'economia della nostra Isola, crei nuova impresa e nuovi posti di lavoro senza che questo significhi pagare un tributo in termini di salute, sicurezza, rispetto dell'ambiente e del paesaggio.  Il nostro è un orientamento ribadito anche a livello comunitario - ha aggiunto Cappellacci- durante la firma del Patto delle Isole dell'Unione Europea e che oggi diventa più forte grazie alla presa di posizione decisa del governo tedesco.

Su questa prospettiva la Regione Sardegna è già concretamente al lavoro con un progetto di ampio respiro, denominato Sardegna CO2.zero, finalizzato alla promozione delle energie rinnovabili, della green economy e alla riduzione dell'anidride carbonica. Rispetto a questo grande processo di cambiamento i s.ardi intendono essere interpreti e protagonisti e rendere la nostra isola un modello da seguire a livello nazionale e internazionale. Red