Quattordici persone, tutte donne e bambini, sono state uccise da un attacco aereo della Nato nel distretto di Nawzad, nel sudovest dell'Afghanistan. Lo ha denunciato il portavoce del governo della provincia Dawood Ahmadi.
La coalizione avrebbe avuto come obiettivo alcuni insorti della zona, ma ha sbagliato bersaglio e ha colpito due case di civili uccidendo 2 donne, 5 bambine e 7 ragazzini.
Secondo Ahmadi il raid sarebbe stato una risposta a un attacco contro la marina Usa avvenuto sabato a Nawzad.
Un portavoce della Nato, il maggiore Tim James, ha detto di essere a conoscenza delle vittime civili, ma rilascera ulteriori dichiarazioni dopo i controlli dei soldati afghani e della coalizione sul posto.
Il governatore della provincia di Takhar, nell'Afghanistan nord-orientale, Abdul Jabar Taqwa, ferito nell'attentato compiuto ieri dai talebani, ha parlato in serata con una tv afghana per rassicurare sulle sue condizioni di salute, e per smentire notizie che lo volevano morto nell'esplosione.
Taqwa, che aveva presieduto una riunione sulla sicurezza nel suo ufficio prima dell'attentato, ha riportato gravi ustioni a testa, mani e schiena. Nell'attacco sono morte sette persone, fra cui due generali afghani e due militari tedeschi. Anche il comandante della Regione Nord (RC-N), il generale tedesco Markus Kneip, e' rimasto ferito.
