Press "Enter" to skip to content

“A Ezzi Mannu dovrà sorgere un parco archeologico-agricolo-balneare”

«Quella di Ezzi Mannu è una situazione difficile che si trascina da tempo, che trova le sue radici negli anni Ottanta e la Procura, con un grande lavoro anche del Corpo Forestale, da tempo ha posto particolare attenzione a questa realtà».

 

Sono i primi commenti del sindaco di Stintino, Antonio Diana, all’indomani della notizia apparsa sulla stampa locale relativa all’apposizione di «sigilli a un campeggio abusivo» a Ezzi Mannu.

 

Quindi subito una precisazione:«Voglio far presente – ha detto – che al contrario di quanto dichiarato da qualcuno, non mi risulta ci siano autorizzazioni firmate dai miei predecessori per l’insediamento di un campeggio».

 

«La nostra amministrazione – prosegue il primo cittadino – all’interno del Puc, approvato lo scorso giugno, ha inserito un progetto speciale proprio su Ezzi Mannu che prevede la riqualificazione ambientale di quell’area, con la finalità di creare un grande parco archeologico-agricolo-balneare».

 

Inoltre, poiché in quella zona insiste un’area del demanio di circa 25 ettari, il Comune ha chiesto alla Regione il trasferimento di quell’area a un prezzo simbolico.

«Questa operazione – afferma ancora – ci consentirebbe una più ampia azione di miglioramento del territorio».

 

«E’ un percorso lungo – conclude Antonio Diana – ma riteniamo che nell’arco di qualche anno l’area possa essere restituita alla sua bellezza originaria». Com