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Sestri e Castellammare ‘chiuse’ per Fincantieri

Oltre duemila persone si sono radunate in piazza Baracca, a Sestri Ponente, per protestare contro il piano industriale di Fincantieri. Con gli operai del cantiere navale, in piazza sono arrivate le delegazioni di Elsag, Esaote e Ericsson. A Sestri Ponente serrata generale dei commercianti.

Molti negozi chiusi questa mattina anche a Castellammare di Stabia. I commercianti hanno aderito compatti alla serrata indetta dall'Ascom, in solidarieta' con le maestranze del cantiere navale che il piano industriale di Fincantieri ha deciso di chiudere. Anche il mercato è deserto, nessun ambulante questa mattina ha messo in mostra le sue mercanzie, solo le farmacie assicurano il servizio di emergenza tenendo le serrande abbassate a metà.

La serrata precede il tavolo tra i sindacati nazionali e il commissario europeo
Tajani, che esaminerà a Roma gli aiuti per la cantieristica da parte dell'Ue. Il vice presidente della commissione europea responsabile per l'industria Antonio Tajani intende proporre "il rafforzamento" della strategia europea "per il rilancio della cantieristica europea e per la difesa dell'occupazione". Al Sole 24 Ore Tajani spiega che "la cantieristica europea puo' essere vincente solo se saprà puntare su qualità e innovazione, rispondendo alla crescente domanda in settori emergenti, quali navi da crociera, nautica da diporto o imbarcazioni piu' sostenibili". Il problema, assicura Tajani, non è solo di Fincantieri, ma ha una dimensione europea. 

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