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Il premier italiano mette in cattiva luce con il presidente americano la Nazione

"Noi abbiamo presentato la riforma della giustizia e per noi e' fondamentale, perche' in questo momento abbiamo quasi una dittatura dei giudici di sinistra". E' quanto si coglie dal labiale di un colloquio tra il premier Berlusconi e il presidente Usa Obama, trasmesso dal circuito chiuso prima dell'inizio dei lavori di una sessione del G8.

Piero Fassino: "Presumo che Obama abbia sufficienti informazioni sulla situazione italiana da non credere a queste rappresentazioni caricaturali che Berlusconi
fa del nostro paese, che costituiscono, fra l'altro, un danno di immagine che il presidente del Consiglio non dovrebbe infliggere al proprio paese".

"Siamo senza parole. Berlusconi ci fa vergognare ancora una volta. Le sue gaffe e le sue incredibili affermazioni screditano l'Italia sulla scena internazionale. Stavolta è toccato ad Obama ascoltare le sue farneticazioni. Ormai è senza controllo, tra un po' chiederà alla Nato di bombardare le procure ". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

"Mi sembra che stiamo veramente perdendo il senso delle dimensioni". Così, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini commenta quanto detto dal premier Berlusconi a Obama al G8 parlando di una "dittatura dei giudici di sinistra in Italia". "Questo e' quello che sapete voi -ha aggiunto Casini- chissa' cosa gli ha detto e che non avete sentito".