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Cappellacci a Onorato: Regione dialoga solo con chi rispetta diritti del popolo sardo

"Un giorno l'armatore Onorato aumenta vertiginosamente il prezzo dei biglietti, un altro, dopo l'arrivo della flotta sarda, annuncia sconti che fino al giorno prima dichiarava impraticabili; un giorno considera la flotta sarda un'idea demenziale, mentre quello seguente invoca il dialogo; un giorno rilascia dichiarazioni dalle quali sembrerebbe quasi che il diritto alla circolazione dei Sardi sia una sua benevola concessione e ventiquattrore dopo canta il suo amore per l'Isola.

Forse è il caso che l'armatore si metta d'accordo con sé stesso e poi sarà possibile riaprire il dialogo con altri interlocutori. Un dialogo che la Regione Sardegna ha cercato fin dall'inizio della vicenda sul caro traghetti, quando nel mese di marzo convocò un tavolo tecnico a Villa Devoto, e che è stato interrotto proprio a causa della condotta di Onorato e degli altri armatori, arroccati in una posizione assolutamente inaccettabile. La Regione è sempre aperta al confronto, ma solo con chi ha comportamenti credibili e con chi dimostra in concreto di essere rispettoso dei diritti del popolo sardo.Red