“Un ritardo di cinque mesi che sta creando difficoltà alle famiglie molte delle quali vivono con una pensione di anzianità. L’ultimo sussidio infatti è stato erogato dal Comune di Cagliari lo scorso dicembre. Da allora quei 173 euro mensili sono stati sospesi e non si sa quando saranno nuovamente disponibili”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, invitando il Sindaco Emilio Floris “prima di lasciare l’incarico, ad assumere un impegno formale per risolvere ancora una volta il problema di persone con gravi disabilità a cui il sussidio dell’apposita legge regionale, varata nel 1997, consentirebbe di affrontare la malattia in modo più sereno”.
“I volontari dell’associazione – sottolinea Caligaris – hanno ricevuto segnalazioni da parte di cittadini che lamentano un costante ritardo nell’erogazione dei sussidi senza peraltro sia stata data loro una spiegazione chiara sul perché, nonostante una precisa disciplina regionale, non sia rispettato l’impegno di spesa”.
“A Cagliari sono circa 500 i disabili con disturbi mentali che hanno diritto all’aiuto finanziario. Per moltissime famiglie la mancata erogazione equivale a un salasso che non consente di garantire i necessari medicinali per la persona ammalata. Non si può tra l’altro dimenticare che il peso maggiore della cura ricade comunque sulle famiglie, ed in particolare sui genitori, costretti spesse volte a occuparsi del disabile a tempo pieno anche quando sono ormai anziani”.
“L’erogazione costante del sussidio ai disabili mentali – conclude Caligaris – non è purtroppo una novità così come non è nuovo il palleggiamento di responsabilità tra l’amministrazione comunale e quella regionale. Sarebbe opportuno quindi provvedere tempestivamente e senza interruzione a garantire un contributo spesso indispensabile per non accrescere le oggettive difficoltà di persone che hanno a che fare quotidianamente con disturbi quali la schizofrenia o l’autismo”. Red
