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Assessore La Spisa: “Si cominciano ad intravedere i primi segnali di ripresa”.

 "Dai dati che emergono, anche a livello nazionale, si prevede che la flessione possa attenuarsi tra il 2011 e i primi mesi del 2012 e già da ora si cominciano ad intravedere i primi segnali di ripresa. Le imprese sarde devono uscire dalla crisi puntando sui nuovi mercati sia interni che esterni. L'insularità rimane un grosso problema ma non è l'unico, perché, come sottolineato dagli stessi imprenditori le difficoltà sono legate alla dimensione d'impresa e alla capacità di innovare e fare rete. Fattori sui quali la Regione sta insistendo in modo concreto".

E' quanto affermato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, nel corso del suo intervento durante la presentazione del XXIII Rapporto Congiunturale della Confapi Sardegna sull'andamento delle PMI nel 2010 e le prospettive del 2011.

"Per rilanciare il sistema stiamo portando avanti insieme al mondo imprenditoriale e a quello bancario una politica del credito che ci ha permesso di sperimentare nuovi strumenti come il Fondo di Garanzia – ha ripreso l'assessore – e attivare altre azioni di carattere straordinario come la costituzione di un Fondo Anticrisi per le imprese. In Finanziaria abbiamo anche previsto interventi per velocizzare i pagamenti della pubblica amministrazione verso le imprese attraverso la cessione del credito pro soluto e anche per Equitalia si stanno sollecitando interventi a livello nazionale per alleggerire la pressione fiscale.

"Altro aspetto importante per il nostro tessuto economico – ha concluso La Spisa – è quello che riguarda la capacità di innovazione e della cultura d'impresa. Per questo stiamo puntando sulla ricerca con il rifinanziamento della legge regionale 7 e su una nuova politica di incentivazione che attraverso i nuovi Pacchetti Integrati di Agevolazione tenga conto di innovazione e formazione. Su questo abbiamo in previsione un Accordo di Programma con il Ministero della Ricerca che secondo le procedure della legge 297 potrà destinare alle imprese sarde che investiranno in ricerca 25 milioni di euro".