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Calcio – Sintesi partite di serie B

La Reggina è ufficialmente ai play-off. Pareggia per 0-0 con l'Ascoli e si tira fuori dalla lotta con 90' d'anticipo. Dietro, il Padova sale al 6° posto scavalcando il Torino grazie al 3-2 nello scontro diretto con il Livorno, tagliato, così, fuori dai giochi assieme all'Empoli. In coda salutano anzitempo la categoria la Triestina, sconfitta in casa (0-1) dal Vicenza, il Portogruaro, travolto 3-1 a Modena, e il Frosinone, piegato 1-2 dal Sassuolo. In chiave play-out si complica la situazione del Piacenza, sconfitto 1-3 al Garilli dall'Albinoleffe. Bene, invece, il Cittadella che strappa un punto d'oro a Bergamo con l'Atalanta risalendo da 2-0 a 2-2. Festeggiano insieme la salvezza Crotone e Grosseto, pareggiando 0-0 nello scontro diretto. Infine il Novara ipoteca il 3° posto passando per 1-2 a Pescara.

Reggina-Ascoli 0-0 - La Reggina si accontenta dello 0-0 con l'Ascoli, risultato che, combinato con il 3-2 del Padova sul Livorno, la promuove i play-off con un turno d'anticipo. Gara con pochissime emozioni al granillo. Due soli brividi, entrambi nella ripresa. I padroni di casa sfiorano il vantaggio con Tedesco poi rischiano di capitolare su una conclusione di Feczesin. Alla fine il pari accontenta anche l'Ascoli che resta così in piena corsa per la salvezza.

Padova-Livorno 3-2 - In pieno recupero, grazie a un rigore d'Italiano, il Padova piega il Livorno e sale al 6° posto. Dopo un primo tempo spettacolare, con almeno 4 occasioni per parte, con Ardemagni (2), 

El Shaarawy e Legati per i veneti e con Dionisi, Danilevicius (2) e Iori per i toscani, la gara diventa addirittura al cardiopalmo nella ripresa. Il Livorno parte fortissimo e, dopo un'altra opportunità fallita da Dionisi e una traversa di Barusso, passa meritatamente al 58' con Danilevicius che va via in area a Trevisan e batte Cano con un forte sinistro in diagonale. Il Padova rischia il raddoppio su un tiro di Barusso ma poi si riprende e, al 69', pareggia con una precisa punizione dal limite a fil di palo di De Paula. Sulle ali dell'entusiasmo i veneti insistono e all'82' capovolgono la situazione con un gran destro a giro da fuori di Cuffa su assist d'Italiano. Il Livorno non ci sta e, all'86', riacciuffa il pari della speranza con un colpo di testa ravvicinato di Danilevicius su punizione dalla sinistra di Iori. Quando tutto sembra rimandato all'ultima giornata ecco che ci pensa Italiano a far fuori gli amaranto dalla corsa play-off. Al 93' l'ex centrocampista del Verona si rivela freddissimo dal dischetto trasformando un rigore concesso ai biancorossi dall'arbitro Guida per un evidente fallo di Lambrughi su Ardemagni.

Piacenza-Albinoleffe 1-3 - L'AlbinoLeffe passa in rimonta a Piacenza e torna in piena corsa per la salvezza. Gara che si mette subito male per i seriani che, dopo aver fallito il vantaggio con Grossi, capitolano al 16' per colpa di Guerra, lesto a riprendere una punizione di Guzman respinta dal palo. Gli uomini di Mondonico replicano rabbiosamente ma prima Piccioni, che colpisce una traversa, e poi Grossi falliscono il pari. L'AlbinoLeffe insiste e, nella ripresa, raccoglie i meritati frutti. L'1-1 lo sigla, al 47', il subentrato Cocco con un perfetto stacco di testa su cross dalla destra di Zenoni. Gli uomini di Madonna accusano il colpo e al 60' incassano l'1-2 da Grossi che infila l'angolo con un preciso destro dal limite. Il gol galvanizza il centrocampista celeste che al 74' concede il bis con una splendida azione personale conclusa con un pallonetto a spese di Donnarumma in uscita. Le speranze del Piacenza si spengono definitivamente al 77' quando Guzman si fa parare da Layeni il rigore del possibile 2-3, concesso dall'arbitro Stefanini per un fallo da ultimo uomo di Sala (espulso) ai danni di Graffiedi.

Triestina-Vicenza 0-1 - Il Vicenza vince il derby con la Triestina condannando i giuliani alla retrocessione dopo 9 anni. Obbligati a vincere, gli uomini di Salvioni ci provano nel primo tempo quando sfiorano il vantaggio con Godeas e Taddei che centra in pieno il palo. La doccia fredda arriva al 47' e la procura Abbruscato che si accentra da sinistra e infila il primo palo con un preciso estro rasoterra. La Triestina accusa il colpo e non va oltre un paio di conclusioni a lato di Godeas e Dettori.

Modena-Portogruaro 3-1 - Il Modena spazza via il Portogruaro, rispedendo immediatamente in 1/a Divisione i veneti. I canarini passano già al 23' on Greco che insacca di testa su punizione-cross dalla sinistra di Pasquato. Lo stesso Greco mette al sicuro il risultato trasformando, al 48', un rigore concesso dall'arbitro Pinzani per un fallo di mano in area di Gargiulo. Il Portogruaro si vede respingere dal palo (su tiro di Tarana) il possibile 2-1 e finisce per incassare il 3-0 al 61' da Mazzarani che insacca da due passi riprendendo un tiro-cross dalla sinistra di Rullo. I veneti si gettano disperatamente in avanti ma non vanno oltre il gol della bandiera, realizzato al 77' da Schiavon con un preciso destro dal limite a fil di palo.

Frosinone-Sassuolo 1-2 - Il Sassuolo coglie un successo fondamentale a Frosinone, condannando i laziali alla retrocessione dopo 6 anni. Gli emiliani partono forte e dopo un'occasione fallita da Riccio sbloccano il risultato con Quadrini che, al 12', trasforma un rigore concesso per un fallo da ultimo uomo del giovane Formato (inevitabilmente espulso) ai danni di Martinetti. Lo stesso Martinetti manca lo 0-2 e allora il Froinone ne approfitta per pareggiare al 39' con un bel sinistro in girata da due passi di Cesaretti smarcato in mezzo all'area da una torre di Zigoni. Il Sassuolo non ci sta ma è sfortunato: Catellani centra in pieno la traversa, Quadrini sulla respinta manda alto a porta vuota. L'1-2 è, comunque, nell'area e arriva al 51' ad opera di Magnanelli che infila l'incrocio con un gran destro dai 25 mt su assist di Valeri. Il Frosinone tenta il tutto per tutto ma non va oltre una traversa colpita nel finale da Minelli.

Atalanta-Cittadella 2-2 - Il Cittadella coglie a Bergamo un punto prezioso e si avvicina alla salvezza. Dopo un paio di buone occasioni per parte (Ceravolo e Tiribocchi per l'Atalanta, Bellazzini e Piovaccari per il Cittadella) sono gli orobici a passare al 21' con un perfetto colpo di testa di Troest sugli sviluppi di un angolo dalla destra di Delvecchio. Il Cittadella si scopre alla ricerca del pari ma al 48' viene trafitto in contropiede da Marilungo che scatta sul filo del fuorigioco su un lancio lungo di Ceravolo e batte Pierobon in uscita con un pallonetto. Sembra il colpo del ko per i veneti che, invece, nel giro di appena 2', tra il 60' e il 62', raddrizzano la situazione. Prima accorciano le distanze con Piovaccari che trasforma un rigore concesso per una trattenuta di Capelli su Gabbiadini e poi pareggiano con lo stesso Gabbiadini che si fa trovare pronto al tap-in da due passi su un cross dalla sinistra di Piovaccari.

Crotone-Grosseto 0-0 - Crotone e Grosseto pareggiano 0-0 nello scontro diretto e si salvano assieme. Gara con pochissime emozioni. A vincere provano solo i padroni di casa che dopo essersi visto negare un netto rigore nel primo tempo (fallo ai danni di Eramo), spaventano nella ripresa Narciso con le conclusioni di Cutolo e Djuric.

Pescara-Novara 1-2 - Il Novara espugna Pescara e ipoteca il 3° posto. Gara a senso unico per un'ora. Gli ospiti sono padroni del campo e, dopo un palo di Bertani, passano al 25' grazie a una papera di Bartoletti che si fa sfuggire dalle mani un sinistro senza troppe velleità dello stesso attaccante azzurro, smarcato in area con un preciso cross dalla sinistra di Scavone. Il Novara insiste e, dopo un altro paio di occasioni mancate, raddoppia al 64' ancora con Bertani, lesto a riprendere una corta respinta di Bartoletti su conclusione di Scavone. Solo a questo punto si svegliano i padroni di casa che, però, non vanno oltre il gol della bandiera realizzato al 78' da Sansovini su rigore da lui stesso procurato (fallo di Lisuzzo).

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