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Museo Tavolara: assessore Milia presenta progetto recupero

L’assessore dei Beni Culturali, Sergio Milia, ha illustrato questa mattina il progetto di restauro e recupero funzionale del Padiglione dell’Artigianato di Sassari, dedicato ad Eugenio Tavolara, destinato ad accogliere il Museo Tavolara per l’artigianato.

L’intervento, inserito nell’APQ Sviluppo Locale è stato finanziato con 3 milioni e 465 mila euro (fondi FAS), e vede come soggetto attuatore la Direzione generale dei beni culturali - Servizio beni culturali, dell’assessorato regionale dei Beni Culturali. Il museo regionale è stato ideato quale parte integrante del Sistema museale della Sardegna per valorizzare sia la grande tradizione sarda di artigianato artistico del Novecento, caratterizzata dall’intervento di numerosi artisti, sia il padiglione, progettato da Ubaldo Badas e oggi intitolato a Eugenio Tavolara e inaugurato il 3 novembre 1956 da Donna Laura Segni, moglie del Presidente del consiglio Antonio Segni, suggestivo esempio di integrazione tra architettura, arte e artigianato, e negli anni Cinquanta e Sessanta sede delle prime prestigiose mostre dell’artigianato allestite dall’Isola.

L’intervento prevede che nel padiglione, di proprietà della Regione Sardegna, siano esposte le collezioni storiche dell’isola. Si tratta di un’ampia e significativa raccolta di beni mai resa fruibile e mai esposta integralmente, acquisita nel corso dei cinquant’anni di vita dell’istituto e relativa a gioielli, tessuti, ceramiche, cestini, e altri manufatti preziosi, oltre alla più ampia collezione, fra quelle di proprietà pubblica, di opere e documenti di Tavolara.

Il progetto, che ricalca la base della progettazione dell’architetto Badas, vede il nuovo padiglione all’interno di un giardino, nel solco della tradizione delle strutture espositive destinate ad essere conservate nel tempo. I lavori di restauro daranno forte rilievo ad un’opera di notevole valore architettonico, rendendolo funzionale e rispondente a tutte le normative di legge, per restituirlo non solo alla città di Sassari ma anche a tutti i sardi. Dopo un appalto concorso, i lavori sono stati aggiudicati all’impresa AT&T S.r.l Costruzioni Generali di Sassari. Il progetto è stato redatto, invece, dal raggruppamento temporaneo di professionisti, con capogruppo progettista responsabile dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche, l’architetto Piersimone Simonetti. L’ultimazione dei lavori è prevista nella seconda metà del marzo 2012.

Contestualmente il Servizio beni culturali dell’Assessorato della pubblica istruzione e beni culturali in collaborazione con l’Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato sta predisponendo il progetto culturale redatto da un gruppo di lavoro costituito da professionalità interne alla Regione. Tale progetto costituirà la base per l’elaborazione del progetto di allestimento del museo che sarà immediatamente realizzato, una volta conclusi i lavori di recupero funzionale, e consentirà di riconsegnare al pubblico un luogo di aggregazione con spazi esterni da vivere quotidianamente. Red