"Invadere le testate tv nei prossimi giorni è una cosa inaccettabile, le testate non si mettono a disposizione di una telefonata del presidente del Consiglio, non siamo in Bielorussia, noi non ci stiamo e rompiamo questo giocattolo".
Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha commentato cosi', parlando a Bologna, l'annuncio di Berlusconi di una serie di interviste televisive da trasmettere in questi giorni. "All'invasione televisiva di Berlusconi non daremo copertura in nessun modo, anche se qualche testata ci sta chiedendo di mettere la foglia di fico della par condicio: non ci stiamo perche' Berlusconi non fa la mia agenda".
Bersani fa poi un appello per il presidio che si terrà domani alle 11 davanti alla sede dell'Agcom. "I romani vengano in aiuto della liberta' dei milanesi, dei triestini e dei napoletani: alle 11 si va a quel presidio". "Io non chiedo spazi in tv per Bersani -conclude il segretario del Pd- chiedo spazi per i candidati di queste elezioni amministrative".
"Non è accettabile che l'Autorità garante delle comunicazioni abbia annunciato che si riunisce mercoledi 'a babbo morto'" dice Bersani. Se Berlusconi -prosegue- vuole discutere delle elezioni, venga a fare un confronto televisivo, venga con me. Io sono disponibilissimo, andiamo a Ballaro' martedi' prossimo ma non invada, non metta la faccia quando vuole lui nei telegiornali di questo Paese".