Nel tardo pomeriggio di ieri, in una via di Olbia, nei pressi del “Centro Martini”, Costantinescu Razvan Nicusor, 22 anni, della Romania, ha aggredito a mani nude la sua ex fidanzata, una sua connazionale ventiquattrenne ed è stato poco dopo arrestato.
L’intervento è scaturito a seguito di varie chiamate da parte di passanti al numero d’emergenza “112”, con cui è stato segnalato un pestaggio ad una donna. In ultimo, l’ultima chiamata giunta alla centrale operativa del Comando territoriale del capoluogo gallurese, è stata proprio quella della vittima che ha chiesto aiuto dopo essersi rifugiata nella sua autovettura ni pressi del parco “Fausto Noce”.
L’immediato dispositivo attuato dal parte dei carabinieri, ha permesso agli uomini in borghese della Sezione Operativa di raggiungere il luogo segnalato e constatare che la ragazza era in stato di grave agitazione ed ha esibito dei chiari segni di violenza su collo e braccia. Anche il suo aggressore era nei pressi e, in evidente stato di alterazione da alcolici, pur in presenza dei militari, ha continuato ad inveire contro di lei fino a quando è stato definitivamente bloccato.
La ragazza, quindi, è stata soccorsa e dopo essere stata condotta al Pronto Soccorso, ha raccontato la propria storia riferendo che da circa tre mesi erano iniziati i problemi con quell’uomo, con cui era fidanzata da poco meno di un anno, perché questo aveva cominciato ad essere particolarmente aggressivo nei suoi confronti. La loro definitiva separazione è avvenuta lo scorso mese a seguito di un ulteriore atto violento. L’episodio di ieri è scaturito dalle pressanti richieste dell’uomo di tornare a vivere con la ragazza. Al rifiuto di lei, l’ex convivente, verosimilmente condizionato dagli alcolici assunti, ha dato luogo al pestaggio.
Il giovane, in caserma, dopo le formalità di legge, è stato portato e rinchiuso presso la casa circondariale di Tempio Pausania con l’accusa di atti persecutori, minaccia e lesione personale.