Press "Enter" to skip to content

In farmacia la terapia anticoagulante oraleAccordo tra Asl e Federfarma per un servizio decentrato e integrativo.

Un accordo sperimentale tra Azienda sanitaria locale e Federfarma per decentrare la terapia anticoagulante orale (Tao) sul territorio e dare ai pazienti la possibilità di eseguire il test per la determinazione dei valori utili al dosaggio della terapia direttamente in farmacia.

L’accordo è stato siglato nelle scorse settimana tra il direttore generale dell’Asl di Sassari Marcello Giannico e il presidente di Federfarma Manlio Grandino.

Si tratta di un servizio unico nel suo genere in provincia di Sassari e consente, una volta a regime, di creare una vera e propria rete di servizi per il paziente che segue la terapia anticoagulante orale. Questa cura infatti costituisce un trattamento di grande e crescente importanza per la cura e la prevenzione delle malattie trombotiche e della patologia vascolare in genere.

Il progetto prevede che, su base volontaria, vengano trasferiti in farmacia i pazienti in terapia anticoagulante orale ritenuti idonei dai medici del Centro Tao di riferimento.

In sostanza il paziente, nel giorno fissato per il controllo dei valori, si reca in farmacia ed esegue il il test, su sangue capillare, utilizzando un apparecchio portatile.

Il farmacista quindi compila un questionario riportando i valori riscontrati col test e li invia attraverso internet al centro Tao di riferimento, utilizzando un software dedicato.

Il Centro Tao riceve il questionario ed elabora la terapia sulla base dei valori rilevati nel test, quindi la invia alla farmacia sempre attraverso il programma dedicato. Nella terapia sarà indicata anche la data per il successivo controllo.

Il farmacista consegna al paziente la terapia e annota l’appuntamento per il prossimo test.

«La terapia anticoagulante orale è un trattamento salvavita indispensabile e non sostituibile in numero condizioni cliniche – spiega Gavino Piseddu direttore del dipartimento di patologia clinica e responsabile del Centro le malattie della coagulazione del Santissima Annunziata – ha una durata prolungata e spesso per tutta la vita. Il numero dei pazienti in terapia è in costante aumento, soprattutto tra le persone anziane».

 

Il Centro dell’ospedale civile di Sassari segue circa 4mila pazienti. Al giorno gli accessi sono circa 250 per un totale annuo di 60mila.

Considerati i numeri si capisce quale possa essere l’importanza di una rete diffusa sul territorio che consenta di agevolare l’accesso al servizio dei pazienti periferici, riducendo i disagi e i costi dovuti agli spostamenti frequenti e alla viabilità difficoltosa. Inoltre ai pazienti viene garantita la stessa qualità del servizio erogata all’interno del Centro.

La struttura sassarese appartiene anche alla Fcsa cioè alla Federazione centri per la diagnosi, la terapia della trombosi e la sorveglianza degli anticoagulanti.

«Il paziente – precisa Gavino Piseddu – sarà comunque sempre sotto la sorveglianza del Centro ospedaliero».

La farmacia si doterà della strumentazione utile per il trattamento, cioè un software dedicato che consente la trasmissione dei dati via internet, quindi un caogulometro portatile e altro materiale necessario a svolgere il test.

«Grazie alla capillarità delle nostre farmacie – afferma Manlio Grandino presidente di Federfarma – riusciamo a garantire e rendere accessibile vicino al domicilio del paziente un servizio importante. Avrà un costo di soli 8 euro, pari alle spese per l’apparecchio e le strisce reattive».

Prevediamo di essere operativi quando saranno terminati i corsi di formazione dei farmacisti e ancora dopo le prove di trasmissione. È chiaro che questa fase di organizzazione – prosegue – preveda un periodo di sperimentazione durante il quale potrebbero essere coinvolte una decina di farmacie, alcune a Sassari e altre sparse sul territorio». Red-com