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Elezioni amministrative – Calderoli, l’anomalia di Milano sarà corretta al ballottaggio

Il voto di Milano "è un'anomalia e vogliamo correggerla". Questo il primo commento del
ministro della semplificazione, Roberto Calderoli, sull'esito delle elezioni a Milano che vedono il candidato del centrosinistra, Giuliano Pisapia, in vantaggio sul sindaco uscente Letizia Moratti.

Secondo Calderoli, "andare al ballottaggio non vuol dire aver perso. Ci impegneremo al ballottaggio perché siamo convinti che l'anomalia del primo turno possa essere
corretta". Inoltre, secondo il ministro della semplificazione, "serve una riflessione complessiva con un governo più determinato sul capitolo del riforme".

Cinque ore dopo la chiusura delle urne, nessuno, nella sede federale del Carroccio, ha voluto commentare ufficialmente l'esito che si sta profilando.

A chi lo ha visto, Bossi è apparso sorpreso e a tratti anche irritato in generale per i risultati del centrodestra in coalizione, e in particolare per il risultato al Comune di Milano, ma Calderoli smentisce.

"No, Bossi non è amareggiato, si è riservato di commentare i risultati probabilmente domani, perché allo stato dell'arte, non siamo in grado di dire chi ha vinto e chi ha perso: commentare le cose quando ancora non si sono verificate lo lasciamo agli altri". Così ha risposto ai giornalisti Roberto Calderoli prima di lasciare la conferenza stampa nella sede leghista di via Bellerio a Milano.

È un dato molto inferiore al 14,5% di un anno fa, ma anche meno del 12,3% delle scorse Politiche. A Torino, invece, il Carroccio ottiene il 6,7%. Perde rispetto al 10,1 ottenuto con la cavalcata vincente di Roberto Cota alla Regione, ma resta sui livelli del 2008, quando aveva ottenuto il 6,5%.