Su 1.368 sezioni scrutinate, pari a poco più del 75 per cento delle 1.820 complessive in Sardegna, i risultati parziali - sulla base dei dati forniti dai Comuni direttamente al Servizio elettorale della Direzione generale della Presidenza della Regione - mostrano una netta prevalenza dei si, 97,64%, nel referendum consultivo regionale sul nucleare.
A favore della presenza di centrali atomiche nell’isola si sono espressi, invece, il 2,35 per cento dei sardi.