"Il regime di Gheddafi ha le ore contate: dal cerchio ristretto del regime alcuni stanno cominciando a parlare e si fa sapere come il rais voglia una via di uscita onorevole in un luogo decoroso dove lui e la sua famiglia si possano ritirare per sempre". Così il ministro degli Esteri Franco Frattini nella "Telefonata" a Maurizio Belpietro su Canale 5.
"E' del resto quello che noi vogliamo e quello su cui si sta lavorando con
le Nazioni Unite: un uscita politica di Gheddafi e un governo di riconciliazione nazionale, con alcuni esponenti già individuati in Tripolitania".
Rispondendo ad una domanda sulle minacce rivolte dalla Libia, Frattini le ha definite "un ultimo tentativo disperato del regime di minacciare, intimorire". "Mettiamo da parte la propaganda e diciamo che il regime ha le ore contate".
"Non è solo quello che noi speriamo - ha detto Frattini alludendo alla caduta del regime - ma sono messaggi che cominciano ad arrivare dal cerchio ristretto del regime": alcuni, all'interno di questo cerchio ristretto, hanno cominciato a dire 'una via di uscita onorevole è quello che Gheddafi cerca, non essere ovviamente ucciso', ma nessuno questo lo vuole, vogliamo trovare un luogo dove in modo decoroso si possa ritirare e scomparire per sempre dalla scena politica".
