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Alezioni amministrative: Affluenza in calo

Provinciali: quasi tre punti percentuali in meno alle 22

Per le elezioni provinciali la percentuale di votanti rilevata alle ore 22 di ieri è stata del 40.96 (precedenti omologhe 43.52%). Lo si apprende dal sito del Viminale (il dato non tiene conto delle province di Trieste e Gorizia, gestite dalla Regione Friuli Venezia Giulia).

Comunali: in calo di circa due punti

Per le elezioni comunali la percentuale di votanti rilevata alle ore 22 è stata del 51.90 (precedenti omologhe 53.89%). Lo si apprende dal sito del Viminale (il dato non tiene conto dei comuni del Friuli Venezia Giulia, gestiti direttamente dalla Regione).

La presenza dei telefonini nei seggi ha creato più di un problema. In Basilicata, in un seggio di Marconia di Pisticci (Matera), un elettore avrebbe usato il cellulare per fotografare la sua scheda elettorale. L'episodio e' stato subito rilevato dal senatore del Pdl Cosimo Latronico che ha reso noto di aver informato dell'avvenuto il commissario prefettizio Francesco D'Alessio. Ha tranquillizzato tutti invece il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il quale dopo aver votato a via Scrosati a Milano, ha spiegato ai giornalisti di aver lasciato il proprio telefonino fuori dal seggio "per un eccesso di controlli".

Un caso preoccupante e' stato invece registrato in un seggio di Catanzaro: un uomo di 36 anni e' stato denunciato dai Carabinieri per aver fotografato la scheda, anche se, ha spiegato l'incauto elettore, avrebbe compiuto il gesto solo per gioco. Stessa modalità a Scampia, periferia di Napoli, dove una signora e' stata denunciata a piede libero per aver fotografato la propria scheda. La macchina del voto ha funzionato bene a Milano, dove sono stati sostituiti 495 presidenti di seggio (su un totale di 1.308) e 1.948 scrutatori (su 5.116).

In mattinata, oltre al premier Berlusconi, hanno votato il leader del Carroccio Umberto Bossi (a Via Fabriano, a pochi metri da via Bellerio, sede della Lega) e i candidati sindaci Letizia Moratti e Giuliano Pisapia. Ha votato anche il presidente della Provincia Guido Podestà e il suo collega alla Regione Roberto Formigoni, al seggio in completo decisamente casual. Ha votato a Turbigo (a 50 km da Milano), dove si rinnova il consiglio comunale, anche Roberto Lassini, il candidato Pdl indagato per i manifesti con le scritte 'Fuori le Br dalle Procure'.

Un brutto episodio ha interessato invece Milly Moratti, candidata in consiglio comunale con una sua lista che sostiene il candidato di centrosinistra Giuliano Pisapia, che è stata apostrofata come "comunista di m..." mentre saliva le scale della scuola sede del suo seggio elettorale.

In Campania i Verdi hanno segnalato casi di 'voto inquinato' e a Napoli, in una sezione del Pallonetto di Santa Lucia, una signora avrebbe ricevuto due schede per votare alle comunali. Il segretario regionale dell'Idv Nello Formisano ha denunciato la presenza nelle scuole elementari di Marianella a Napoli di centinaia di 'galoppini' elettorali che avrebbero accompagnato dentro i seggi gli elettori cercando di condizionarli.

In Friuli Venezia Giulia il maltempo sembra aver condizionato negativamente l'affluenza alle urne, di diversi punti percentuali sotto quella registrata 5 anni fa. Tutto bene anche in Piemonte, dove il governatore Roberto Cota si è recato a votare a Novara con la moglie e la figlia, prima di trasferirsi a Alba per l'inaugurazione di una nuova sede bancaria.

Il candidato del centrosinistra Piero Fassino questa mattina e' stato il primo a recarsi al seggio, intorno alle 11. Poco più tardi e' arrivato il suo competitor Michele Coppola, che ha spiegato di voler dedicare la domenica a suo figlio neonato. Decisamente solerti nel comune più piccolo di questa tornata elettorale, Morterone (Lecco), che conta 31 elettori: alle 17 avevano espresso il proprio voto 6 donne e 10 uomini, vale a dire più del 50% degli iscritti alle liste.

Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (FMI) Dominique Strauss-Kahn si proclama innocente oggi in un tribunale di New York della accusa di aggressione sessuale e tentato stupro ai danni della cameriera di un hotel di Times Square. Il numero uno dell'FMI, arrestato sabato in pieno centro a New York, rischia una condanna a venti anni di carcere. Le accuse includono anche il sequestro di persona.

L'accusato e' difeso dai legali William Taylor e Benjamin Brafman, un famoso penalista di New York che ha avuto tra i suoi clienti anche Michael Jackson. I due avvocati hanno detto che il loro cliente intende negare tutte le accuse. Lo scandalo rischia di compromettere ogni possibilità per Strauss-Kahn di presentarsi l'anno prossimo come candidato alle elezioni presidenziali in Francia contro Nicolas Sarkozy. Il consiglio esecutivo dell'FMI ha indetto oggi una riunione straordinaria, presieduta dal numero due dell'organismo, John Lipsky, per esaminare i diversi aspetti della vicenda.

La moglie di Strauss-Kahn, Anne Sinclair, ha detto in una dichiarazione "di non credere neanche per un secondo" alle accuse avanzate contro il marito. "Non ho alcun dubbio che la sua innocenza sara' dimostrata", afferma la donna nella sua dichiarazione. Strauss-Kahn, che ha 62 anni, era stato fermato sabato pomeriggio quando era gia' in aereo a New York sul volo Air France 23 diretto a Parigi in un posto di prima classe. A dieci minuti dal decollo gli agenti hanno prelevato il capo dell'FMI che e' sceso dall'aereo senza opporsi e senza manette per essere portato alla centrale di polizia.

"E' stato fermato per tentato stupro, atto sessuale criminale e sequestro", aveva detto un portavoce della polizia. L'arresto era scattato dopo che la polizia aveva risposto ad una chiamata dall'Hotel Sofitel di New York. Ad accusare il direttore generale del Fmi e' una cameriera 32enne dell'hotel Sofitel, a Times Square. "La donna all'una di sabato (ore 19.00 italiane) e' entrata nella stanza per pulirla pensando fosse vuota.

La donna ha detto agli investigatori che" Strauss-Kahn "è uscito dal bagno nudo ed - riferisce la polizia - e' corso nel foyer della stanza dove lei si trovava, l'ha spinta in camera da letto e ha iniziato ad abusare di lei. La donna si e' liberata ma lui l'ha assalita nell'antibagno dove e' riuscito a portare a termine un atto sessuale e ha tentato di chiuderla in stanza a chiave". Per la legge dello stato di New York "l'atto sessuale criminale" include anche i rapporti orali.

La donna, dopo l'incidente, e' scappata, ha avvertito il personale dell'hotel che ha chiamato il 911 (il 113 italiano). La polizia e' arrivata pochi minuti dopo ma Strauss-Kahn aveva gia' lasciato l'albergo. E "in fretta": nella stanza 2806 da 3.000 dollari a notte ha infatti lasciato il suo cellulare e altri oggetti personali. Gli investigatori hanno trovato anche dei reperti che potrebbero contenere dna. La donna, dopo la denuncia, è stata trasportata da un'ambulanza dell'Emergency Medical Service al Roosevelt Hospital dove è stata curata per ferite minori.