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Lavoratori disagiati – Accordo da 12 milioni tra Regione-sindacati-enti locali per sussidi straordinari.

Oggi, a Cagliari, l’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, ed i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, di Anci, Ups e dell’Inps hanno l’accordo tra Regione, sindacati ed enti locali per erogare sussidi ai lavoratori non beneficiari di ammortizzatori sociali.

Si tratta di risorse finanziarie straordinarie, per circa 12 milioni di euro, che la Regione destinerà a quella fascia di lavoratori che non può ricevere indennità sociali o che, pur avendo un regolare contratto di lavoro, non percepisce stipendio. Il sussidio sarà erogato per sei mesi al massimo a chi presterà servizio lavorativo prioritariamente nel proprio Comune o in altri enti pubblici del territorio comunale che ne faranno richiesta.

"L’accordo fa parte di un percorso più ampio – ha spiegato l’assessore Manca - che ha visto già diverse tappe grazie alle intese siglate alcuni mesi fa: si tratta di un percorso che vuole arrivare alla definizione di un welfare regionale finalmente organico. Questi sussidi straordinari saranno una boccata di ossigeno per tutti coloro che oggi non possono godere di altri ammortizzatori sociali. La Regione fa inoltre uno sforzo finanziario elevando il sussidio dagli originari 450 euro mensili fino a 800 euro".

Secondo una prima stima, l’intesa andrà a beneficio di circa 1500 persone in tutta la Sardegna. In particolare, il sostegno di 600 euro andrà ai giovani con massimo 35 anni (incrementabile a 800 euro in caso di famiglia a carico) mentre alle persone con più di 35 anni il sussidio che la Regione erogherà sarà di 800 euro.

L’accordo prevede infine che l'assessorato del Lavoro, in collaborazione con l'Agenzia regionale per il lavoro, monitori l'intervento e semplifichi le procedure di accesso tramite un apposito software che sarà disponibile sul portale Sil (Sistema informativo regionale). Red.