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Bitas 2011: Assessore Turismo Regione Sarda, bilancio estremamente positivo.

Con la partenza dall’Isola dei tour operator internazionali si sono definitivamente concluse le attività della Bitas 2011. Sono stati circa 280 gli operatori che hanno partecipato alla settimana della Borsa internazionale del turismo attivo e sportivo, organizzata dall’assessorato regionale del Turismo e dall’agenzia Sardegna Promozione e ospitata al Forte Village di Santa Margherita di Pula.

I buyer presenti, prevalentemente tour operator nazionali e internazionali, erano 65, provenienti da Italia (36), Australia (1),  Belgio (1), Canada (1),  Repubblica Ceca (4),  Danimarca (2),  Francia (3),  Germania (2),  Ungheria (1),  Olanda (1),  Nuova Zelanda (1),  Norvegia (1), Polonia (3),  Regno Unito (2),  Russia (2),  Slovacchia (3),  Spagna (1),  Stati Uniti (1). I seller (operatori dell’offerta Sardegna di Turismo Attivo) presenti sono stati 236, 66 gli operatori locali (ospitati quest'anno in un apposito locale, Casa Sardegna), 16 i giornalisti della stampa specialistica accreditati, 38 i partecipanti agli educational tour che hanno riguardato gran parte del territorio della Sardegna.

“Questi numeri riassuntivi ufficiali sono la testimonianza del successo e del valore internazionale di Bitas 2011– afferma l’assessore Luigi Crisponi –. Per quanto riguarda le contrattazioni, la soddisfazione degli operatori è per noi il riconoscimento più grande, grazie alla loro attività e a quella dell’assessorato del Turismo e di Sardegna Promozione, l’attenzione verso il turismo attivo negli ultimi anni è cresciuta e cresce costantemente, facendo emergere nell’Isola tanti addetti specializzati nel settore che rappresentano un vero e proprio motore di sviluppo per l’economia di aree turisticamente conosciute, ma anche di territori meno visitati il cui fascino si è mantenuto intatto. Sul versante della formazione, invece, siamo pienamente soddisfatti della partecipazione e del coinvolgimento di tante persone (circa 400 le presenze nei 6 seminari in programma), e soprattutto di tanti giovani delle scuole. Il turismo è un settore che necessita di ‘semina’, ecco perché è fondamentale preparare e specializzare i ragazzi per creare professionisti del settore”.

“Bitas 2011 – aggiunge Crisponi – ha messo in vetrina il nostro straordinario patrimonio paesaggistico con una duplice finalità che intreccia il rispetto della natura con i riflessi economici. L’unicità e la varietà dei paesaggi sardi rappresentano una vera e propria ‘palestra a cielo aperto’ per le attività sportive outdoor. Trekking, mountain bike, canyoning, kayak, arrampicata, orienteering, cicloturismo, equitazione, diving, surf, vela e altre emozionanti attività sportive sono state il leit motiv di una manifestazione pienamente riuscita”. L’appuntamento è alla terza edizione, nel 2012. Red