Anche il Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze della Asl di Olbia partecipa alla festa del patrono della Gallura: nella cinque giorni di festeggiamenti di San Simplicio uno stand con le opere realizzate dagli ospiti del Centro di salute mentale verrà allestito nell’area riservata alle associazioni di volontariato, mentre sarà possibile trovare il “Chiosco analcolico” all’interno del Parco Fausto Noce.
Da oggi e sino al 15 maggio 2011 gli oggetti realizzati dagli ospiti del Centro di salute mentale della Asl di Olbia saranno esposti in uno stand all’interno dell’area dei festeggiamenti riservata alle associazioni di volontariato. Ma non solo: nella parte interna del Parco Fausto Noce riservata ai chioschi che distribuiscono bevande e alimenti, verrà allestito il “Chiosco analcolico”, dietro il bancone le famiglie che frequentano i Club degli Alcolisti in Trattamento e gli operatori del Servizio delle Dipendenze della Asl di Olbia.
Da questa sera sarà possibile acquistare, donando un’offerta, gli oggetti realizzati nel corso dell’anno dai ragazzi del Csm che, in questo modo, sono riusciti a sprigionare la loro creatività modellando l’argilla e la cera che assume le forme più disparate, dagli animali alla frutta, ma anche pratici portagioielli e posacenere.
Piccoli lavori realizzati dai ragazzi del Csm con l’aiuto delle educatrici del centro e dei volontari dell’associazione “Oltre il muro” che giornalmente si occupano degli ospiti affetti da disturbi mentale.
Un attività, quella del “mercatino di San Simplicio”, che rientra in un più vasto progetto volto a favorire l’umanizzazione dei luoghi e il miglioramento dei rapporti tra assistiti e personale sanitario, nella promozione di un approccio diverso alla malattia psichiatrica, vista come patologia da curare nella sua globalità, nelle sue molteplici dimensioni e sfaccettature.
Sempre da stasera, all’interno però del parco Fausto Noce, sarà allestito il “Chiosco Analcolico”: un’iniziativa realizzata dall’Associazione dei Club degli alcolisti in trattamento (Acat) “Il Ponte” con la collaborazione del Servizio delle Dipendenze della Asl di Olbia.
Durante la cinque giorni di festeggiamenti nel “Chiosco analcolico” verranno distribuiti panini e bibite rigorosamente analcoliche: il ricavato in seguito verrà utilizzato dall’Acat “Il Ponte” per organizzare interventi di sensibilizzazione della popolazione volti a diffondere i rischi che si corrono nell’uso dell’alcol e per formare nuovi “servitori - insegnanti”, volontari che prestano il loro servizio all’interno dell’Acat. Red