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Gasparri: “Valuteranno presidenti delle Camere e premier”

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rinvia la questione della nuova composizione della maggioranza "alla valutazione dei presidenti delle Camere e del presidente del Consiglio. E i destinatari valuteranno".

Lo afferma al Corriere della Sera il capogruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri che si dice sorpreso dalla nota del Quirinale. "Non avevo sentore di un atto di questo tipo - afferma -. Ho avuto da poco un colloquio di grande franchezza e serenità col capo dello Stato".

Per Gasparri, comunque, l'atto di Napolitano è motivato "dall'esigenza di chiarezza politica, non certo di un voto di fiducia". Sull'iniziativa di firmare un comunicato dei gruppi parlamentari berlusconiani, Gasparri spiega che non è stata concordata con il premier. "Dopo esserci consultati io, Cicchitto, Quagliariello e Corsaro - afferma -, per dovere di correttezza abbiamo informato Gianni Letta perché il comunicato coinvolgeva anche il governo". Su che cosa accadrà adesso, l'esponente del Pdl osserva: "Non mi pare che la riflessione del capo dello Stato possa avere delle conseguenza operative".

"Mi sembra un gesto di trasparenza politica che restituisce al Parlamento la sua dignità e centralità: è necessario permettere alle Camere di conoscere la conformazione politica della nuova maggioranza perché Montecitorio e Palazzo Madama non sono il luogo della compravendita".

E' quanto afferma al Messaggero il capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, esprimendo apprezzamento per la nota del Quirinale. Sull'appello rivolto da Napolitano alla sinistra affinchè sia credibile, Finocchiaro commenta: "Un richiamo ovvio, sacrosanto. Lo sforzo che stiamo facendo come Pd è proprio quello di costruire un'alternativa credibile, sui programmi, sui contenuti, non sugli slogan".

Finocchiaro annuncia inoltre che il Pd "è pronto alle barricate" sul processo breve e afferma che sulla giustizia è il Pdl a non volere "alcun dialogo". Infine, sulla proposta del leader dell'Udc Pierferdinando Casini di rompere con l'Idv e pensare a nuovi scenari afferma: "Apprezzo sempre le aperture politiche".