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Il ministro-mago Frattini profetizza che la guerra in Libia finisca in un mese

Erano note le cortosioni del ministro degli esteri ma che arrivassero anche a rasentare la magia nessuno ci avrebbe creduto. Infatti, uno dei tanti dipendenti diretti del premier, filo condotto perennemente, Franco Frattini ha oggi azzardato oggi (e non ieri per paura di essere smentito da qualche nota ufficiale della Clinton), che Gheddafi sarà neutralizzato tra circa un mese e i nostri aerei rimarranno a terra. Con questo giocchetto elettorale, l'ineffabile e certamente sempre opinabile ministro, ha tranquillizzato l'irascibile Lega che e con questo atifizio prospicente le elezioni, vuole sedare gli animi accesi della sua base che in molti casi chiedono ormai in modo plateale e aperto, di staccare la spina e far finire l'accanimento terapeutica-giudiziario al monarco di Arcore. Quindi, dopo la barzelletta del piano di rinascita, che non mai vedrà la luce e sicuramente sarà dimenticato subito dopo la tornata elettorale e referendaria, è arrivato oggi questa nuova magia di Frattini.

Questa mattina, infatti, il responsabile della Farnesina, a margine delle Giornate di studio del pe a Palermo, ha sottolineato che il tema non è la data della fine della missione italiana in Libia, ma è "come lavorare perché cessino le operazioni di protezione il più presto possibile".

"Vi sono ipotesi ottimistiche di pochi giorni", ha osservato, e "ipotesi più realistiche di qualche settimana, tre-quattro, certamente intensificare la pressione è necessario per poter far partire l'iniziativa politica. Questo e' l'esito della riunione di ieri (del Gruppo di contatto, ndr) che e' stata molto importante"