“Siamo totalmente insoddisfatti e anche molto preoccupati delle recenti dichiarazioni del Governo in aula in occasione della discussione della nostra mozione sulle carceri”.
Lo ha dichiarato il deputato del Partito Democratico Guido Melis (commissione Giustizia) dopo le ultime comunicazioni della sottosegretaria Elisabetta Alberti Casellati in occasione dell’inizio del confronto parlamentare alla Camera sullo stato delle carceri.
“Dall’inizio della legislatura - continua Melis - si succedono da parte del ministro Alfano e dei suoi collaboratori annunci enfatici su imminenti risolutive realizzazioni, nell’ambito di un confusissimo piano carceri del quale non si vede alcun effetto reale. In realtà il numero dei detenuti (circa la metà dei quali è in attesa di giudizio) continua a crescere senza alcun controllo, le strutture attuali scoppiano, le persone (detenuti e agenti di custodia) soffrono e rischiano la salute e persino talvolta la vita in modo intollerabile in un Paese civile”. ì
“Ci saremmo aspettati dal ministro il rispetto dei vecchi impegni (come i 500 milioni previsti dalla Finanziaria 2010 e non ancora disponibili) e anzi l’assunzione di nuove drastiche misure, in rapporto alle peggiorate condizioni del settore. Constatiamo invece che non si fa un passo avanti e che il sottosegretario responsabile crede di cavarsela alla Camera evocando i vincoli di bilancio imposti da Tremonti”.
“La verità - conclude Melis - è che la questione carceri dev’essere assunta come una grande emergenza nazionale, e come tale trattata. Mentre al contrario il Governo sul tema continua a fare solo una sterile propaganda verbale”. Red