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La riscoperta della storia e delle tradizioni di Stintino

Rappresenta l’occasione per la riscoperta e la valorizzazioni della storia e delle tradizioni del paese, oltre che della cultura della pesca che per anni ha caratterizzato Stintino. Il programma di eventi e incontri realizzato dal Centro Studi sulla civiltà del mare e per la valorizzazione del Parco dell’Asinara in collaborazione con il Comune di Stintino, il patrocinio dell’Università di Sassari e il contributo del Banco di Sardegna, è proprio questo.

Il programma è stato presentato questa mattina nella sala Milella, nella sede del Rettorato dell’Università di Sassari, alla presenza del sindaco di Stintino Antonio Diana, del presidente e del direttore del Centro studi Salvatore Rubino ed Esmeralda Ughi, il delegato dell’Università di Sassari per i rapporti con il territorio Eusebio Tolu, Luciano Gutierrez dell’Associazione Acquamarina e Antonio Scano presidente della Pro Loco di Stintino.

Sarà un viaggio alla ricerca delle radici lungo cinque mesi, da maggio a settembre, attraverso mostre, convegni, esposizione di gigantografie che tappezzeranno i muri delle case stintinesi illustrando la vita nelle tonnare, quindi ancora presentazione di libri. Un itinerario ricco di emozioni che coinvolgerà tutti i cittadini di Stintino, dagli anziani che rappresentano la memoria storica del paese ai più giovani che rappresentano il futuro della piccola località che si affaccia sul golfo dell’Asinara e che devono farsi portatori delle tradizioni dei loro antenati.

Un percorso che l’amministrazione stintinese ha già avviato negli scorsi anni attraverso la riscoperta delle feste religiose legate alle tradizioni della pesca e dell’agricoltura che negli anni si erano perse. E ancora, il recupero delle bandiere (l’ultima in ordine di tempo quella dei pescatori) che costituiscono un’occasione di aggregazione tra i cittadini. A questi si aggiungono una serie di convegni che hanno avuto come argomento l’archeologia del territorio, l’Asinara e le radici degli stintinesi ai quali hanno partecipato storici e studiosi dell’Università di Sassari, quindi ancora convegni sull’ambiente e sulla spiaggia della Pelosa.

Il programma prevede una serie di eventi che prenderanno il via martedì 10 maggio nella nuova biblioteca comunale, che sarà inaugurata in occasione della visita pastorale dell’arcivescovo di Sassari padre Paolo Atzei.

Alle ore 19 sarà inaugurata la mostra Sguardi dal Mediterraneo, realizzata dall'Associazione Acquamarina. Interverranno Antonio Diana, Sindaco di Stintino, Daniela Pinna Vistoso, presidente dell'Associazione Acquamarina, Salvatore Rubino, presidente del Centro Studi sulla Civiltà del Mare.

La mostra si propone di svelare gli aspetti più curiosi e particolari del nostro mare attraverso le immagini delle affascinanti creature che lo abitano, catturate dai fotografi di Acquamarina che propongono sguardi di esseri insoliti dai colori sgargianti e piccoli pesci che popolano le rive. Dalle sterminate praterie di posidonia ai relitti che consumano il loro decennale sonno adagiati sui fondali, fino ai fantasiosi intrecci cromatici dei coralli cui è dedicata un’intera sezione dell’esposizione.

La mostra sarà visitabile fino al 15 giugno (orari d’apertura dalle 17,30 alle 20) e durante tutto il periodo si terranno degli incontri, a cura dell'Associazione Acquamarina, con le classi delle scuole elementari e medie. In questa occasione gli studenti saranno guidati, attraverso una virtuale esplorazione subacquea, verso la conoscenza del mare e delle sue forme di vita, saranno stimolati a condurre ricerche sulle forme di vita marine e a impegnarsi in varie forme di scrittura creativa ed elaborazioni grafiche per  partecipare al concorso Immergiti nel Mediterraneo. I migliori elaborati realizzati saranno premiati nel corso del seminario di studi “Salviamo il Mediterraneo, salviamo le nostre coste” in programma a fine maggio.

Il seminario di studi Salviamo il Mediterraneo, salviamo le nostre coste” è appunto il secondo degli appuntamenti in cartellone. È previsto per il 27 maggio nella sala consiliare del Comune alle ore 16. Il convegno è realizzato in collaborazione con l'Associazione Acquamarina. Ad aprire i lavori saranno Antonio Diana, sindaco di Stintino, e il rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino. L’introduzione alle relazioni sarà curata dal presidente del Centro studi sulla civiltà del mare Salvatore Rubino. Quindi seguiranno gli interventi degli ospiti che saranno coordinati da Toto Porcu dell’Associazione Acquamarina. La prima relazione sarà di Giovanni Russo, docente di Ecologia dell'Università Parthenope di Napoli, sulle aree marine protette laboratori di sviluppo sostenibile, seguirà quindi quella di Paolo Fois, docente di Diritto internazionale dell'Università di Sassari, sul Mediterraneo Diritto Ambiente. Sarà quindi la volta del presidente del Parco nazionale dell’Asinara, Pasqualino Federici, con una relazione sulle prime esperienze da presidente del Parco nazionale dell'Asinara. Di paesaggi sommersi: aspetti naturalistici e gestionali parlerà invece Vittorio Gazale, direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte. Seguirà l’intervento di Ninni Ravazza, direttore della rivista online "Cose di mare" su “Il turismo è uno Zingaro. San Vito lo Capo, l'esperienza della prima riserva naturale di Sicilia”. L’assessore alle Politiche ambientali, alla Protezione civile e alle energie rinnovabili della Provincia di Sassari, Paolo Denegri, parlerà invece di erosione costiera nella provincia di Sassari: programmazione delle azioni di contrasto. Il primo cittadino di Stintino, Antonio Diana, illustrerà gli interventi del Comune di Stintino a difesa della spiaggia della Pelosa e dello stagno di Casaraccio. Di osservazioni dal fondo del mare parlerà invece Luciano Gutierrez dell’Associazione Acquamarina, mentre Corrado Ughi, presidente dell'associazione Volontari soccorso a mare e per la tutela dei litorali parlerà di educazione e tutela ambientale: un esempio di collaborazione con gli enti locali. Le conclusioni saranno lasciate a Lorenzo Chessa, docente di Ecologia dell'Università di Sassari, e a Michele Gutierrez, docente di Politica agraria dell'Università di Sassari.

A margine del convegno si svolgerà la premiazione del concorso Immergiti sott'acqua, rivolto agli studenti delle scuole elementari e medie.

L’11 giugno nella sala consiliare del Comune, alle ore 16,30, saranno presentati tre libri: “Emozioni dal mondo del mare”, (Edes, Sassari 2011) a cura di Gabriella Mondardini Morelli, “Il tempo della memoria volume 3. Storie, leggende, documenti di Stintino”, (La Grafica, Porto Torres 2011) a cura di Antonio Diana e Guglielmo Massidda, Asinara. L'album di un fotografo del '900 residente nell'isola, (Mare Nostrum editore, Sassari 2011), a cura di Marina Rita Massidda. Interverranno gli autori. Sono previsti interventi di Attilio Mastino, rettore dell’Università di Sassari, Aldo Morace, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Sassari, Alberto Azzena, docente universitario, Esmeralda Ughi, direttrice del Centro studi sulla Civiltà del Mare, Pasqualino Federici, presidente del Parco dell'Asinara. Coordinerà i lavori Antonella Mariani, assessore alla Cultura del Comune di Stintino.

In apertura dell’incontro sarà presentata l'open view “Sulle rotte dei tonni”, con 15 gigantografie dell'ultima tonnara di Stintino e dei tonni nella tonnara di Bonagia (Trapani) e di Carloforte. Le fotografie saranno appese lungo le vie del paese.

Nella stesso giorno è prevista una cerimonia di gemellaggio tra la Proloco di Stintino e quella di San Vito Lo Capo.

Il 10 settembre la sala consiliare del Comune, alle ore 16.30, ospiterà la presentazione della collana “Quaderni Stintinesi” con i volumi “Stintino tra terra e mare”, che raccoglie gli atti del convegno di studi svolto a Stintino il 4 settembre 2010, e “L'ultimo Rais. La storia di Agostino Diana pescatore di Stintino”, di Esmeralda Ughi, Ninni Ravazza e Salvatore Rubino. Interverranno gli autori Esmeralda Ughi, Ninni Ravazza e Salvatore Rubino, oltre ad Antonio Diana, sindaco di Stintino.

Nel corso della serata sarà assegnato il premio Stintinese doc, con consegna di targa commemorativa.

In questi cinque mesi inoltre si svolgeranno attività di ricerca e documentazione, con la collaborazione dell’Università di Sassari, e attività collaterali di promozione culturale e di comunicazione e pubblicizzazione attraverso brochure e locandine, stampa locale e soprattutto tramite il sito internet del Centro Studi sulla Civiltà del Mare (in fase di allestimento) e il sito www.cosedimare.com.