Press "Enter" to skip to content

Fine settimana a Nuoro con i corsi invernali di jazz. Sabato Masterclass di Roberto Gatto e in serata concerto del batterista romano (ore 20:30, Auditorium del Museo del Costume).

 

 

Sessione speciale dei corsi invernali di Nuoro Jazz, quella in programma questo fine settimana alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Mughina): il penultimo appuntamento di questa edizione numero otto dei corsi organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dall’Ente Musicale di Nuoro, ospita infatti un grande protagonista della scena jazzistica italiana: Roberto Gatto. 

Sabato pomeriggio (7 maggio), a partire dalle ore 15, il batterista romano terrà una masterclass sullo strumento di cui è uno dei massimi specialisti nel campo della musica d'improvvisazione. Più tardi, chiuso il suo impegno come insegnante, Roberto Gatto è atteso invece inconcerto all'Auditorium del Museo del Costume con un organico composto dai docenti dei corsi nuoresi. Si comincia alle 20:30; biglietti interi a otto euro, ridotti a quattro. 

Domenica mattina (8 maggio), alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi”, le attività didattiche riprendono il loro corso secondo la normale programmazione: lezioni collettive, strumento e musica d'insieme dalle 10 alle 13 e, nel pomeriggio, dalle 15 alle 19:30.

Prossimo (e ultimo) appuntamento con i corsi invernali di Nuoro Jazz fra due weekend, sabato 21 e domenica 22 maggio.

Con trent’anni di carriera alle spalle, protagonista di tanti progetti, dischi e prestigiose collaborazioni, Roberto Gatto è giustamente considerato tra i migliori batteristi del panorama internazionale. Classe 1958, attivo fin da giovanissimo, lo troviamo sulle scene del jazz già a metà degli anni Settanta, quando dà vita, con Danilo Rea e Enzo Pietropaoli, al Trio Di Roma. Il percorso intrapreso così presto gli permetteoggi di vantare un ragguardevole bagaglio di esperienze, sia alla testa di gruppi propri, sia come sideman, in concerto o in studio di registrazione, accanto a musicisti del calibro di Enrico Rava, Chet Baker, Paolo Fresu, Lee Konitz, Gato Barbieri, Bob Berg, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman, Dave Liebman, Phil Woods, Michael Brecker, Joe Lovano, Mal Waldron, Enrico Pieranunzi, Franco D'Andrea, John Scofield, Richard Galliano, Joe Zawinul e Pat Metheny, tanto per citarne alcuni. 

Le sue formazioni si caratterizzano per un calore tutto mediterraneo, oltre che per un’interessante ricerca timbrica e un’impeccabile tecnica esecutiva. Quattordici gli album da leader (il più recente è “Remembering Shelly”, dell'anno scorso, registrato dal vivo col suo quintetto all'Alexanderplatz di Roma), un centinaio i titoli in cui figura nelle vesti di sideman. Tanti i riconoscimenti da parte della stampa specializzata, come il titolo di miglior batterista italiano al referendum della rivista Musica Jazz nel 1983, e quelli di miglior gruppo a Lingomania nel 1985 e nell’87.

Autore di colonne sonore per il cinema, Roberto Gatto firma con Maurizio Giammarco le musiche del film “Nudo di donna” (regia di Nino Manfredi), con Battista Lena, invece, quelle di tre pellicole di Francesca Archibugi: “Mignon è partita”, “Verso sera” e “Il grande cocomero”. La sua biografia compare nella prestigiosa “Biographical Encyclopedia of Jazz” di Leonard Feather e Ira Gitler. Red