Di seguito, il testo della lettera che il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, ha inviato questa mattina al segretario territoriale della Cgil, Antonio Rudas, al segretario territoriale della Cisl, Gavino Carta, e al commissario territoriale della Uil, Francesca Ticca, per rilanciare il tema dell’unitarietà territoriale e promuovere un incontro per la settimana prossima tra giunta provinciale e sindacati.
Nella lettera la presidente della Provincia di Sassari scrive: “la Provincia di Sassari non si è mai sentita e non si sente neanche oggi controparte dei lavoratori e di quanti si battono o manifestano per sostenere la causa dello sviluppo economico, sociale e culturale del Nord Ovest Sardegna. L’amministrazione provinciale si sente certamente parte in causa, ma al fianco dei lavoratori e di chi rappresenta le loro istanze. È sempre stato così e così sarà anche in occasione dello sciopero generale proclamato per domani dalla segreteria territoriale della Cgil, la cui manifestazione in favore di quella che potremmo definire una generale e complessiva “vertenza Nord Ovest” – e dunque di critica verso le inefficaci misure adottate dal governo regionale e da quello nazionale per arginare la crisi, a iniziare da quella industriale e occupazionale – incontra il sostegno convinto della Provincia di Sassari.
Il percorso compiuto in questi anni da questa amministrazione va senz’altro nella direzione auspicata, essendosi l’ente speso per la costruzione di un progetto di sviluppo che investa sulle peculiarità identitarie – ambientali, culturali e produttive – del proprio territorio, attraverso un ragionamento di filiera che coinvolga il sistema dell’istruzione e quello economico in un processo di rilancio fondato sulla creazione di nuova occupazione in settori compatibili con l’idea di progresso che abbiamo elaborato per il Nord Ovest Sardegna.
Siamo stati accompagnati in questo ragionamento dalle forze istituzionali, sociali, economiche e culturali di tutto il territorio provinciale, con le quali non è mai mancato il confronto e la ricerca di quell’unitarietà che, lo dimostrano i fatti, anche nei momenti più difficili ha rappresentato la principale forza del Nord Ovest Sardegna. È proprio a partire da questa considerazione che abbiamo elaborato il Patto per il Nord Ovest Sardegna, strumento di governance condivisa e partecipata dei fenomeni sociali e dei processi economici di livello territoriale. È con la costruzione del Patto per il Nord Ovest Sardegna che la Provincia intende assolvere il proprio dovere di guida del territorio, coinvolgendo nel governo locale tutti i soggetti interessati a ragionare di sviluppo e non più di crisi.
Non è sulle cose da fare per il rilancio del territorio che c’è mai stata divergenza tra
Ripartirei proprio da qui, dalla necessità di riprendere insieme la strada del dialogo, dell’unitarietà e della necessità, non più procrastinabile, di lavorare congiuntamente per favorire la realizzazione di un sistema di governance territoriale che non lasci fuori nessuna forza politica, istituzionale, sociale, economica e culturale. Occorre anzitutto che il fronte territoriale sia unito e compatto – a iniziare dalla componente sindacale – e determinato a far valere le ragioni del Nord Ovest Sardegna tanto a Cagliari quanto a Roma o in ogni altra sede.
Proprio per questo motivo vi invito a volervi confrontare con me e con la giunta provinciale nel corso di un incontro che proponiamo per il prossimo mercoledì 11 maggio alle 16 nella sala giunta del palazzo della Provincia”. Red-com