Domani, giovedì 5 maggio, alle 17.00, presso la Pinacoteca Nazionale di Cagliari, nell'ambito del ciclo d'incontri "Il Medioevo in Sardegna: architettura e arti figurative in un crocevia del Mediterraneo", Gaetano Ranieri, docente della facoltà di Architettura dell'Università di Cagliari, presenta la conferenza "Tecniche non distruttive per lo studio di parti murarie non accessibili: applicazioni al complesso di San Saturnino".
Nell'ambito del progetto San Saturnino, gli allievi del corso di "Geofisica applicata ai controlli non distruttivi per l'architettura", hanno fatto esperienza pratica applicando al complesso monumentale tecniche della tomografia radar, della tomografia sismica e, limitatamente alle fondazioni, di quella elettrica. Questi metodi si caratterizzano per essere non distruttivi e consentono di studiare porzioni di muratura non accessibili internamente attraverso energizzazioni e ricezioni collocate in maniera opportuna lungo le superfici esterne che delimitano il volume oggetto di indagine. Le rappresentazioni conseguenti forniscono indicazioni sui moduli elastici dinamici, e sulla presenza di fratture e cavità vuote o riempite di acqua.
Il ciclo di conferenze è promosso dal direttore della Pinacoteca, Marcella Serreli, della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano, diretta dal Soprintendente Gabriele Tola, in collaborazione con l' Università di Cagliari, Facoltà di Lettere e Filosofia. Da ottobre a maggio, con cadenza quindicinale, si alterneranno nelle sale del museo, studiosi ed esperti che interverranno sul tema che sarà affrontato da diverse angolazioni. Gli studenti universitari del corso di laurea in Beni Culturali potranno acquisire un credito formativo se parteciperanno ad almeno dieci conferenze. L'ingresso è gratuito. Com.