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Il sublime fascino della musica antica per Monumenti Aperti

Venerdì 6 maggio, alle 21, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara - piazza Yenne-Salita Santa Chiara - prosegue la diciassettesima edizione di Echi lontani - Musiche d’epoca in luoghi storici. Nell’ambito della rassegna “Monumenti Aperti” si tiene il concerto A musical banquet - Italia e Inghilterra tra Cinque e Seicento. Musiche di J. Dowland, G. Frescobaldi, L. Luzzaschi, J. Danyel, C. de Rore, C. Monteverdi, R. Johnson e G.P. da Palestrina. Con Michael Chance (Controtenore), Paul Beier (Liuto rinascimentale) e Gianluca Capuano (Clavicembalo).

Il tema. “Si dice che nell’evolversi del linguaggio umano, canto e parola nacquero simultaneamente, o che il primo addirittura precedette la seconda. In Occidente, dall’inizio del secondo millennio e fino al diciassettesimo secolo, la traiettoria dello sviluppo musicale fu intimamente legata a quello della polifonia vocale. Durante il Rinascimento Italiano quest’arte, per lo più coltivata in esclusivi ambienti ecclesiastici e politici, aveva raggiunto un altissimo livello di sofisticazione; nel Cinquecento ricevette un’energica spinta dalla facile ed ampia disseminazione di grandi quantità di musica resa possibile dall’invenzione della stampa. Chi suonava uno strumento melodico semplicemente eseguiva una delle “voci”; nel caso dell’Organo e del Liuto, il musicista poteva suonare simultaneamente più d’una, o perfino tutte le parti d’una composizione polifonica, e gli stessi compositori sempre più utilizzarono uno di questi strumenti durante la fase creativa, man mano che incrementavano le complessità polifoniche dei loro lavori”.        Paul Beier

Paul Beier, dal ‘500 a Bach. Paul Beier si è diplomato in Liuto al Royal College of Music di Londra. Con un repertorio che va dal primo Cinquecento alla musica di Bach e Weiss, ha tenuto concerti in Europa, Stati Uniti, America del Sud e Australia come solista e come direttore di Galatea. Ha collaborato con La Scala di Milano e la Santa Fe Opera, New Mexico. Incide per case discografiche italiane e straniere. I suoi 12 cd solistici e i 5 con Galatea hanno ricevuto importanti riconoscimenti come il Disque du Mois di Répertoire, 5 Diapason, 5 stelle di Goldberg. Insegna alla Civica Scuola di Musica, Milano.

Michael Chance, docente al Royal College di Londra. Michael Chance, allievo di Lockhart, si è laureato al King’s College di Cambridge. Notissimo controtenore, si è esibito da solista e con ruoli centrali in produzioni operistiche in Europa, nord e sud America, Israele, Australia e Giappone. Ha inciso con J.E. Gardiner, T. Koopman e N. McGegan. E’ stato insignito di un Grammy Award per la sua partecipazione alla Semele di Händel. Michael Chance è visiting professor al Royal College of Music di Londra.

Gianluca Capuano, il filosofo organista. Gianluca Capuano, diploma in Organo, Composizione e Direzione d’Orchestra al conservatorio di Milano, svolge un’intensa attività come Direttore, Organista e Continuista in Europa, Stati Uniti, Russia, Israele e Giappone. E’ organista presso la Basilica di San Simpliciano a Milano. Ha fondato il gruppo vocale e strumentale Il canto di Orfeo, è responsabile musicale dell’Associazione Carissimi–Archivio Manusardi di Milano. Laureatosi con lode in Filosofia teoretica alla Statale di Milano, si è perfezionato a Freiburg, Germania. Dirige l’ensemble Vocale della Verdi Barocca ed è Direttore Artistico dell’Orchestra da Camera Milano Classica. Red

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