Il Psd’Az ha ripresentato in Aula il contestato ordine del giorno sui trasporti ritirato durante la seduta di quindici giorni fa. Il documento esprime contrarietà verso qualunque forma di monopolio nei servizi di collegamento marittimi tra la Sardegna e il Continente e riafferma il diritto dei sardi alla continuità territoriale marittima e aerea per i passeggeri e le merci.
Nell’ordine del giorno dei sardisti si raccomanda alla giunta di operare perché si proceda all’annullamento della gara per la privatizzazione della Tirrenia, di attivare ogni iniziativa perché la Regione Sardegna partecipi alla trattativa per l’acquisizione della stessa Tirrenia, di scongiurare che la compagnia
finisca nelle mani degli armatori Onorato, Grimaldi e Aponte, di favorire la costituzione di una società che garantisca gli interessi dei sardi e portare nell’isola il centro decisionale della “nuova Tirrenia”.
Per il capogruppo Giacomo Sanna la battaglia sui trasporti è storica: “Dobbiamo appoggiare il presidente Cappellacci - ha affermato - e impedire che la battaglia col governo sia fatta esclusivamente da lui”. “Su questa battaglia ci giochiamo tutto ha proseguito il capogruppo del Psd’Az - Anche se per soli tre mesi, una compagnia di bandiera sarda sarà l’orgoglio per il momento politico che la Sardegna sta vivendo”. Red
