Al Massimino il Catania cerca la vittoria e con essa altri tre punti per allontanarsi ancora di più dalla zona calda della classifica. Il Cagliari di Donadoni ormai tranquillo non forza le giocate e riparte nei primi minuti con troppa lentezza. I padroni di casa non sembrano però molto concentrati malgrado la necessità dei tre punti quasi mai arrivano al tiro nei primi 20 minuti. Poi Gomes impegna Agazzi con un bel tiro di destro.
Sventato il pericolo il Cagliari si sveglia in campo ed inizia a giocare quelle triangolazioni che ne hanno caratterizzato l’intera stagione. La partita dopo la mezzora si rianima e le due squadre, forse stanche lasciano spazi alle ripartenze avversarie che rendono la gara più bella. Nell’ultimo quarto d’ora succede di tutto. Prima il Catania rimane in dieci uomini per l’espulsione di Alvarez, che atterra Cossu. Ma proprio quando gli equilibri in campo si sono rotti e ci sarebbe la possibilità di andare in vantaggio, la squadra di casa si distrae e la caparbietà dei locali ha la meglio. Su azione d’angolo Silvestre arriva prima di tutti sul pallone ribattuto corto da Agazzi e lo infila portando in vantaggio i suoi al 33’.
Passano quattro minuti e altra amnesia difensiva del Cagliari con Berghezio che raccoglie un ‘altra respinta corta del portiere sardo e trova il gol che chiude la gara. Per il Catania tre punti che porta i siciliani a 40 punti con la salvezza ad un passo. Per la squadra di Donadoni altra sconfitta in questo anonimo finale di campionato
