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Bossi: sulla Libia magari Berlusconi cambia idea

"Speriamo di trovare la quadra con Berlusconi: non voglio far cadere il governo per la Libia". Lo ha affermato il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, al termine di un comizio a Domodossola. A chi gli faceva notare che il presidente del Consiglio si e' impegnato con Barack Obama sulla partecipazione italiana alla missione in Libia, il leader leghista ha risposto: "Magari cambia idea".

"Se andiamo la' a bombardare, alla fine, se si vuole vincere, ci tocchera' mandare le truppe di terra. E' meglio stare fuori dai pasticci".

"Io non voglio certo far saltare il Governo. Alla sinistra interessa farlo cadere nell'illusione di andare al Governo lei, ma la sinistra al Governo non ci andra' mai" ha detto il leader della Lega, Umberto Bossi.

"Povero Berlusconi e' rimasto un po' scombussolato" dalle richieste di Nicolas Sarkozy che rivendicava Parmalat, Edison e la partecipazione italiana alla guerra in Libia, ha detto Umberto Bossi, nel corso del comizio a Domodossola.

"L'Italia non si e' inginocchiata davanti alla Francia. E' esattamente il contrario". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante una telefonata ad una convention per la presentazione del candidato sindaco del centrodestra a San Benedetto del Tronto Bruno Gabrielli.

"Le elezioni amministrative del prossimo 15 maggio sono importanti non solo a livello locale ma soprattutto a livello nazionale perche' saranno viste come un sostegno al governo di centrodestra. Cosi' saranno intese da tutti i cittadini e anche dalla stampa".

La situazione del Pdl "e' positiva, dopo un anno di difficolta' a causa della diaspora di Fini, un fuoco amico che ha fatto piu' male". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi durante una conversazione telefonica ad una convention del centrodestra per le Amministrative a San Benedetto del Tronto. Una situazione che ha fatto si che "siamo stati distratti" dall'azione di governo.

"Poi loro (i finiani, ndr) se ne sono andati e hanno fatto un partito che secondo gli ultimi sondaggi arriva al 2,1%". Noi invece - ha aggiunto Berlusconi - abbiamo fatto una nuova maggioranza", piu' esigua numericamente, ma "solida e coesa". In questo modo "saremo liberi di fare le riforme che non abbiamo potuto fare prima perche' Casini e Fini ci dicevano di no".