Press "Enter" to skip to content

Presidente Regione Sardegna sigla intesa per avvio lavori di adeguamento e collegamento per la SS 125 e la 131 dcn

Siglato questa mattina a Olbia l’accordo fra Regione e Provincia di Olbia-Tempio per l’avvio dei lavori di adeguamento e collegamento tra la statale 125 e la 131 dcn (diramazione centrare nuorese). L’intervento - ha spiegato il presidente della Regione Ugo Cappellacci - assume un’importanza strategica per la Gallura e per l’intero territorio regionale perché consente di realizzare un itinerario che assicura una viabilità alternativa alla S.S.125 durante la realizzazione dell’intervento sul ponte sul Rio Padrongianus (uno dei lotti della nuova Sassari-Olbia) e perché garantisce una migliore accessibilità al polo ospedaliero San Raffaele, che sarà completato a breve.

I lavori consentono, inoltre, di completare la circonvallazione di Olbia, che evita di sovraccaricare di traffico il centro abitato, con conseguente riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico dell'area urbana;  aspetto assai importante poi è quello che assicura una maggiore sicurezza lungo la S.S.125 grazie all'inserimento dell'intersezione a rotatoria, che consente ai numerosi mezzi pesanti provenienti o diretti verso la discarica Spiritu Santu di realizzare le manovre di svolta in sicurezza.

Un investimento notevole - ha aggiunto Cappellacci - che avrà una ricaduta importante su tutto il territorio. Alla valenza dell’intervento - sottolinea il presidente - si aggiunge l’importanza concreta del metodo che l’Amministrazione regionale si è data per condividere le scelte con gli amministratori locali restituendo quel protagonismo ai territori che per lungo tempo è stato sacrificato. Il metodo della condivisione delle scelta attiene tanto alle prospettive strategiche di sviluppo del territorio, quanto alle più immediate urgenze e priorità che il territorio esprime per rimuovere nel breve periodo le criticità che ostacolo la crescita e lo sviluppo. Il costo dell’intero intervento sarà di circa 5 milioni e mezzo di euro”.  Red