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Politiche sociali – Trenta milioni di euro per azioni di contrasto alla povertà

Trenta milioni di euro per azioni di contrasto alla povertà sono stati stanziati la Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità e delle Politiche sociali, Antonello Liori.

“Si tratta di interventi di sostegno economico in favore di famiglie e persone in condizioni di accertata povertà che garantiscono  prioritariamente l’abbattimento dei costi dei servizi essenziali, legando il sostegno economico anche allo svolgimento di attività lavorative - ha spiegato l’assessore Liori - La gravità della crisi economica e sociale in cui versa la nostra Isola impone ad amministratori responsabili di dare continuità a queste azioni di contrasto alla povertà, come già abbiamo fatto nella Finanziaria 2009. Nell’ambito di un modello di politiche sociali, finalizzato alla realizzazione di una Comunità che sappia ‘prendersi cura’ delle persone in difficoltà e che sviluppi processi di inclusione attiva, è sempre più necessario programmare interventi integrati di politiche sociali e del lavoro, che abbiano significative ricadute in campo sociale, lavorativo, scolastico ed abitativo. Potendo, così, realizzare un miglioramento della condizione di benessere dei cittadini, assicurando loro l’accesso a beni, servizi ed opportunità di sviluppo.”

La somma verrà trasferita ai Comuni (35% in parti uguali; 35% in base al numero dei residenti; 30% in base del numero dei disoccupati nel 2009) per azioni da realizzare secondo tre linee di intervento:

- sussidi (350 euro mensili) a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertata povertà;

- contributi (non superiori ai 500 euro mensili), per l'abbattimento dei costi dei servizi essenziali (gas, luce, acqua ecc), a favore di persone e nuclei familiari con reddito pari alla soglia di povertà calcolata secondo il metodo dell'Isee;

- sussidi (massimo 800 euro mensili), per lo svolgimento di servizi utili alla comunità (servizio civico comunale), riconoscendo il diritto delle persone che vivono in condizione di povertà e di esclusione sociale a condurre una vita dignitosa ed a svolgere un ruolo attivo. Red