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Inaugurate la mediateca e “spazio cinema” per i 60 anni del cineclub Sassari Fedic

Per festeggiare i suoi primi 60 anni, e in attesa di aprire a giugno la sesta edizione del Sardinia Film Festival, il più importante premio internazionale per cortometraggi presente in Sardegna, il Cineclub Sassari Fedic ha inaugurato  ieri sera, giovedì 21 aprile, due progetti ambiziosi: la Mediateca e “Spazio Cinema: cinema da fare, cinema da vedere”.

Alla serata, insieme alla vice-presidente del Consiglio Comunale Giovanna Costa e all'assessore alla Pubblica Istruzione Alessio Marras, ha partecipato un pubblico eterogeneo per età e interessi: ragazzi delle scuole, alcuni dei quali accompagnati dai genitori, frequentatori abituali di rassegne cinematografiche, giovani filmaker, professori e operatori culturali.

«Con l'apertura della Mediateca, anche Sassari ha, finalmente, uno strumento  importante, un luogo dove ricercatori di cinema, studenti e docenti universitari, o semplici appassionati potranno venire a documentarsi» ha spiegato il presidente del Cineclub Carlo Dessì. Nella sede dell'associazione, in via Bellini 7, sono stati raccolti e catalogati, infatti,  circa «10mila titoli che comprendono la filmografia completa di importanti registi italiani ed internazionali, capolavori dell'animazione, documentari, video-arte e i corti delle passate edizioni del Sardinia Film Festival». Che in città ci fosse davvero bisogno di un posto del genere, l'ha dimostrato l'entusiasmo dei presenti all'inaugurazione. Bambini e adulti non si sono fatti prendere dalla timidezza e hanno cercato film e cartoni animati nel catalogo on-line del Cineclub (www.cineclubsassari.com) per poi sedersi a guardarli, da soli o in coppia, nelle postazioni video.

«La mediateca è un servizio innovativo per Sassari, e  il Cineclub, che ha appena compiuto 60 anni, è orgoglioso di essere riuscito ad aprirla al pubblico all'interno di una struttura privata,  proprio tra due zone della città, come Santa Maria di Pisa e Latte Dolce, molto popolate, in gran parte da ragazzi in età scolastica, ma da sempre carenti di offerte culturali» ha sottolineato  Dessì.  «Altre città della Sardegna, come Oristano e Iglesias -ha ricordato- hanno già da anni la loro mediateca. Solo Sassari, che pure è una città universitaria e ha un'Accademia di Belle Arti, e quindi dovrebbe essere particolarmente sensibile alle arti visive, allo studio del linguaggio cinematografico, oltre che alle professionalità legate al cinema, finora era rimasta indietro». L'apertura della mediateca, per il direttore del Cineclub è «una conquista controtendenza, rispetto alla situazione nazionale segnata da pesanti tagli alla cultura. Noi dell'associazione vorremmo fare sempre di più per offrire un servizio migliore alla città. Finora abbiamo avuto il sostegno delle istituzioni: se più avanti ci sarà concesso uno spazio più ampio creeremo delle sinergie con l'Accademia e con l'Università, nella prospettiva di far nascere una vera Cittadella del Cinema».

In attesa di una sede più ampia, intanto, la palazzina in via Bellini, messa a disposizione del Cineclub dalla Provincia di Sassari, è stata attrezzata come una casa di produzione cinematografica in miniatura. E sempre ieri, insieme alla Mediateca, è stato inaugurato anche “Spazio cinema: cinema da fare, cinema da vedere”, un laboratorio strutturato per aree tematiche e dedicato ai mestieri del cinema, realizzato grazie al sostegno dei Servizi Sociali del Comune di Sassari all'interno del Programma Agorà rivolto a giovani dagli 11 ai 29 anni.

All'interno di “Spazio Cinema”, ha spiegato Dessì, «i ragazzi avranno la possibilità non solo di vedere i film della mediateca, nel corso di proiezioni settimanali adatte alla loro età, ma anche di provare a realizzare un prodotto cinematografico, partendo da un cortometraggio». Ci sarà modo di imparare a scrivere una sceneggiatura, fare le riprese e il montaggio, interpretare una parte o costruire una scenografia, all'interno di laboratori completamente gratuiti. “Spazio Cinema” ha tutte le carte in regola per stimolare la creatività delle giovani generazioni, sempre più interessate all'utilizzo delle nuove tecnologie e alle professioni legate alla comunicazione. Il Cineclub infatti  ha attrezzato con telecamere professionali uno studio televisivo dove i ragazzi presenti all'inaugurazione si sono divertiti a fare le prove da “anchorman” e conduttori tv, e con apparecchiature di alto livello una sala montaggio per gli appassionati del “dietro le quinte”. L'obiettivo è coinvolgere i ragazzi che parteciperanno ai corsi nella realizzazione di un cortometraggio, proprio come è successo, nella scorsa edizione del Programma Agorà, con  “Writers” del giovane regista Alberto Salvucci, girato su una sceneggiatura scritta durante un laboratorio per under 18. Com