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Calcio – Anticipi di Serie A, 33ma giornata.

Milan (71) – Sampdoria (32) - Il Milan senza Ibra allunga in classifica sul Napoli che gioca domani notte, ma soprattutto elimina, forse definitivamente, i campioni d’Italia in carica sconfitti oggi a Parma. Pato-Boateng-Robinho con Seedorf alle loro spalle è la scelta di Allegri che può sicuramente gioire per la netta vittoria sulla Sampdoria sempre più disperata nella zona retrocessione. La festa per i tre punti è però stata sporcata dagli infortuni in casa rosonera.

Nel primo tempo i doriani giocano con il coltello tra i denti ed obiettivamente i rossoneri pur avendo sempre il controllo delle operazioni, non riescono quasi mai ad essere pericolosi. Al 18’ prima nota negativa per i rossoneri con Abbiati costretto ad uscire, al suo posto Amelia. Al 20’ Seedorf  batte un calcio di punizione dalla sinistra. La traiettoria inganna Curci ed il Milan va in vantaggio. La Samp si mostra troppo fragile e la sua reazione è praticamente inesistente. A 5 minuti dalla fine del primo tempo altra tegola per Allegri: Pato si stira il bicipite femorale ed è costretto ad uscire. Nella ripresa la Samp prova timidamente a pressare alto, ma al 9’ Castaldello,  in area per liberare un pallone respinto corto da  Curci salta in maniera scoordinata e tocca col braccio destro, probabile una spinta di Yepès, ma l’arbitro vede il braccio del difensore e fischia il penalty che Cassano segna.

La squadra di Cavasin se mai fosse scesa in campo , sparisce dalla partita e per i giocolieri del Milan la partita si trasforma in un allenamento. Al 17’ Robinho segna il tre a zero andando a chiudere una bella giocata sull’asse Seedorf-Cassano. Per il brasiliano arriva l’undicesimo centro in campionato. Il monologo rossonero continua fino al fischio finale. Scudetto sempre più vicino per i rossoneri, anche se gli infortuni di oggi in concomitanza della squalifica di Ibra – altre 2 giornate – possono essere difficili da gestire.

Parma  (35) – Inter (63) 2 – 0 - Al Tardini forse si chiude definitivamente la rincorsa dell’Inter alla capolista. Con la sconfitta di oggi per Leonardo arriva il quarto stop nelle ultime 5 gare. Il Parma messo in campo da Colomba si gioca molto per la permanenza nella massima serie , gioca con il coltello tra i denti e con un pressing alto riesce ad imbrigliare i neroazzurri che arrivano al tiro solo da fuori area, in particolar modo con Stankovic. I ducali però non stanno a guardare e col passare del tempo arrivano ad impensierire Julio Cesar e così che Guiovinco spezza l’equilibrio quando al 35’ raccoglie un bel assist di Modesto dalla sinistra e chiude con un bel diagonale che porta in vantaggio i suoi. Nella ripresa dentro Snejder al posto di Chivu.

L’Inter sembra un’altra squadra e chiude nella sua metà campo il Parma che ha il merito di reggere la botta e passati i primi 20 minuti si riaffaccia in avanti sfruttando anche un evidente calo fisico dei campioni d’Italia. Nel finale arrivano in contropiede tante occasioni per i padroni di casa e all’ennesima occasione al 41’ Amauri chiude il conto segnando il 2 a 0 definitivo. Per la squadra di Colomba i tre punti  rappresentano una grossa boccata d’ossigeno in questa lotta per non retrocedere.