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Scuola – Assessore Musmeci: “Con i tagli al tempo pieno inizia il percorso di mortificazione della scuola sarda”.

L’assessore provinciale dell’Istruzione, Rosario Musmeci, in merito ai tagli al tempo pieno, ha affermato: "Se Ministero e Ufficio scolastico regionale confermeranno i tagli all’organico della scuola primaria, per la qualità dell’istruzione in Sardegna sarà un disastro".

Musmeci invoca "una presa di posizione unanime nell’Isola" e si rivolge all’assessore regionale dell’Istruzione, Sergio Milia, e all’intero sistema scolastico sardo: "I tagli confermati in questi giorni stanno mettendo in difficoltà i dirigenti scolatici che dall’anno prossimo non potranno garantire la stessa qualità dell’istruzione offerta sinora".

"Si rivisita - ha sottolineato l'assessore - l’offerta del tempo pieno per ottenere la diminuzione delle ore di lezione e tagliare i docenti, non prevedendo più la compresenza così la scure della riforma provoca una brusca retromarcia del sistema scolastico isolano. L’Ufficio scolastico regionale voleva abolire il tempo pieno per le prime elementari, ma ci siamo opposti a quel provvedimento che in cinque anni avrebbe portato la fine della scuola a tempo pieno in Sardegna, ma la scelta annunciata nei giorni scorsi è altrettanto grave e ancor più insensata".

"L’Ufficio scolastico regionale - ha proseguito Musmeci - indica la disponibilità di organico su cui ogni autonomia scolastica potrà contare, ma non spiega come assorbire la riduzione di organico limitando il depotenziamento dell’offerta didattica. Si economizza sugli organici, si crea disoccupazione e si mortifica l’offerta: è l’inizio di un processo che cancellerà il tempo pieno e ridurrà la qualità dell’istruzione".

"Si colpiranno i territori virtuosi, come il nostro, - ha concluso l'assessore - dove il tempo pieno è diffuso e si produce innovazione didattica in contesti adeguati e non mortificanti per gli allievi. Nel Nord Sardegna ci saranno cento cattedre in meno. E' un’incredibile retromarcia anche quella di Giovanni Biondi, capo del Dipartimento per la programmazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero: aveva rassicurato i lavoratori della scuola sarda, le istituzioni e i sindacati, ma i tagli annunciati confermano quanto da tempo programmato dal ministro Tremonti". Red.