Press "Enter" to skip to content

Incendio Milano, la vittima è un peruviano di 38 anni

Non sarebbe un transessuale il cittadino peruviano di 38 anni deceduto questa mattina nell'incendio che ha parzialmente bruciato uno stabile di viale Fulvio Testi a Milano. Intorno alle 15 è infatti giunta sul posto una ragazza di 23 anni peruviana che ha affermato di essere la fidanzata della vittima.

La ragazza che conviveva con il 38enne deceduto sembra che questa mattina sia uscita per andare a lavorare e al suo rientro ha saputo della tragica notizia, tanto che si è sentita male ed è stata soccorsa dal personale di una delle tante ambulanze intervenute in viale Fulvio Testi. La donna avrebbe spiegato che nell'appartamento viveva con il fidanzato, un transessuale e altri due cittadini peruviani (che sarebbero gli effettivi intestatari dell'appartamento di proprietà di un italiano) che però attualmente si trovano nel loro paese. La vittima è stata identificata da un permesso di soggiorno che sarebbe scaduto nel 2008 e non più rinnovato.

L'uomo, originario di Lima, avrebbe compiuto 39 anni il prossimo 29 maggio e nel 2008 non gli era stato rinnovato il permesso di soggiorno. Gli altri due feriti ricoverati in codice rosso dal 118 sono un cittadino marocchino che ha riportato estese ustioni e che è stato ricoverato all'ospedale Niguarda, e un cittadino italiano che si trova all'ospedale San Raffaele dove è stato intubato. La prognosi per i due è al momento riservata ma non sarebbero in pericolo di vita. 

Tra le altre quattro persone che vivevano in alcuni appartamenti dello stabile, rimaste intossicate nel rogo e trasportati in diversi ospedali in codice verde, ci sono anche una signora di origine filippina di 30 anni e sua figlia di cinque, che sono invece in rianimazione. Ricoverato in rianimazione anche un giovane di origine egiziana.