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Nautica – Presentato il progetto comunitario “Se.Re.Na”.

Questa mattina, a Cagliari, durante il seminario "La nautica in Sardegna: fabbisogni e nuove professioni", svoltosi al Terminal Crociere del Molo Ichnusa, è stato presentato il progetto comunitario Se.Re.Na. (Services Renforcés pour l’Emploi et les compétences dans le secteur du Nautisme) volto a formare e sensibilizzare i giovani ai mestieri della nautica per dare nuova linfa al servizio pubblico e all’intero settore.

L’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di progetti come questi per valorizzare un settore che può offrire sicuri vantaggi sul fronte dell’occupazione: "Soprattutto nell’ambito della formazione, sarà decisivo investire su varie figure professionali come ad esempio quella del Manager dei porti".

Stefano Tunis, direttore dell’Agenzia per il lavoro, ha precisato come Se.re.Na. sia solo un punto di partenza: "Con questa iniziativa si intendono creare strumenti di lavoro per favorire l’incontro tra domanda e offerta in un comparto in crescita come quello nautico. La partecipazione dell’Agenzia è un’importante occasione per avvicinare i giovani alla nautica, anche attraverso le sessioni dimostrative e gli incontri con alcune figure legate all’economia del mare".

Il seminario, organizzato dall’Agenzia regionale per il lavoro e ospitato all’interno della manifestazione Nautic show Sardinia al quale l’Agenzia partecipa con un proprio stand, aveva il fine di confrontarsi sulle problematiche e opportunità della nautica nell’Isola.

Massimiliano Manca, esperto esterno che cura la parte tecnica del progetto per l’Agenzia per il lavoro, ha illustrato le finalità del programma, finanziato nell’ambito del programma marittimo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia, e che vuole rilanciare il settore della nautica sviluppando e applicando nuove metodologie e strumenti, tra cui la formazione.

Franco Ventroni (del Centro regionale di programmazione nonché coordinatore della attività del Programma operativo Marittimo per la Regione Sardegna) ha presentato le opportunità finanziarie e la programmazione europea attualmente realizzata nell’Isola e nell’Alto Tirreno nel settore dell’innovazione nautica.

I rappresentanti di Confindustria Nord Sardegna e di Api Sarda hanno poi esposto dati e potenzialità del settore nautico ponendo l’accento sulla ripresa economica già visibile soprattutto per il polo nautico del settore turistico, evidenziando inoltre alcune criticità e il bisogno di creare un osservatorio del comparto per l’analisi dei flussi turistici, fatturati, impiegati ecc. a supporto dell’orientamento mirato delle strategie di marketing.

Il tema della formazione (tra cui la carenza di una maestranza esperta e radicata sul territorio nella cantieristica) e dell’offerta formativa per il mondo della scuola è stato al centro di diversi interventi e si è auspicato che in futuro la si possa inserire nella programmazione regionale.

A portare la propria esperienza in rappresentanza dei partner corsi è intervenuta invece Marie Giulienne Guillaume del Pole d’Emploi, che ha riportato i risultati dell’indagine tecnica per il settore impiegatizio della nautica delle professionalità realizzato in collaborazione con l’istituto di statistica francese. La studiosa ha evidenziato l’importanza di una maggiore promozione del settore nautico sul territori tramite, per esempio, la creazione moduli specifici di offerta professionale specialistica che permetta ai giovani di lavorare tutto l’anno superando la stagionalità. Uno degli strumenti che sta avendo maggiore successo è la creazione di piattaforme d’impiego per il comparto utilizzabile sia per la riqualificazione degli adulti disoccupati sia per i giovani. Red.