Undici morti e sessantuno feriti in cinque anni in un tratto di appena sei chilometri di strada. I dati, forniti dalla Polizia stradale, sono stati illustrati durante la conferenza stampa convocata dal gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale sui lavori della strada statale 125, l'Orientale sarda. "Dal 2006 a oggi – ha spiegato l'esponente del Pd Francesco Sabatini – si sono verificati troppi incidenti mortali e tutti nel tratto tra Cea e Tortolì, dal chilometro 132 al 138".
"Attualmente i lavori per la realizzazione di varianti al tracciato originale della statale 125 sono fermi e le procedure di appalto sono bloccate", ha proseguito Sabatini. Lo scorso mese il nuovo capo dipartimento dell'Anas, Oriele Fagioli, aveva dichiarato in commissione Lavori pubblici del Consiglio regionale che all'appello mancano circa 190 milioni di euro per il completamento dell'arteria. Per il consigliere ogliastrino "la nuova Orientale sarda è un'opera di primaria importanza e una volta completata potrà garantire un più agevole collegamento con la zona centro-orientale dell'isola, oltre che maggiore sicurezza per gli automobilisti".
"Due anni fa a Palazzo Chigi era stato siglato un atto aggiuntivo all'intesa quadro tra la Sardegna e il governo che prevedeva, tra le altre opere, il completamento e l'adeguamento dell'Orientale sarda – ha ricordato Sabatini – questa intesa non ha avuto seguito, è un altro schiaffo all'isola da parte dell'esecutivo nazionale".
I lavori di ammodernamento e ampliamento attualmente interessano tre lotti: il primo tra lo svincolo di Cea e Tortolì, per il cui completamento mancano 24 milioni e la fine dei lavori non è prevista prima del 2015; il secondo lotto e il terzo lotto interessano il tratto Tertenia-San Giorgio, la copertura finanziaria prevista per questi lavori ammonta a circa 160 milioni, fondi che attualmente mancano all'appello. Il Pd dopo aver sollecitato la giunta a dare risposte in merito attraverso un'interpellanza che non ha avuto seguito, predisporrà una mozione da discutere in Aula: "La giunta ha l'obbligo di mettere in atto tutte le azioni necessarie per accelerare le procedure di appalto dei lavori e garantire così la realizzazione di una delle infrastrutture viarie più importanti dell'isola". Red
