Domani i vertici della Confindustria sarda saranno a Roma dove incontreranno nel primo pomeriggio dalla Presidente nazionale, Emma Marcegaglia.
La riunione fa seguito allo scambio di lettere delle scorse settimane tra Massimo Putzu e la Presidente di Confindustria sulla grave situazione di crisi nella quale è precipitata la base produttiva dell’Isola.
Sarà l’occasione per approfondire i temi sollevati dal Presidente Putzu e, in particolare, confrontarsi sulle numerose questioni aperte presso il Ministero dello Sviluppo Economico in campo industriale ed energetico, senza però tralasciare i problemi che richiedono interventi specifici anche da parte di altri Ministeri, da quello del Tesoro, per la vertenza entrate e i fondi FAS, a quelli dell’Ambiente, delle Infrastrutture e delle Politiche Regionali.
La delegazione di Confindustria Sardegna, oltre che dal Presidente regionale degli Industriali, sarà costituita dai Presidenti delle Associazioni degli Industriali delle Province della Sardegna Meridionale, Alberto Scanu, del Nord Sardegna, Stefano Lubrano, della Sardegna Centrale, Salvatore Nieddu, e di Oristano, Antonello Garau.
Dall’incontro dovrebbe emergere quel “piano d’azione” auspicato dalla Presidente Marcegaglia, attraverso il quale definire gli interventi più immediati da attuare e “le misure più appropriate per risolvere le situazioni di crisi e promuovere il rilancio industriale ed economico”.
“La Presidente e noi tutti intendiamo dare un segnale chiaro alle nostre aziende” ha commentato Massimo Putzu “in un momento in cui, come ha detto la Marcegaglia nei giorni scorsi, gli imprenditori si sentono soli. In questi anni di crisi non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno alle imprese sarde, intendiamo rafforzare gli sforzi in questo momento di grande difficoltà, facendo tutto quanto è in nostro potere, senza tralasciare alcuna strada possa essere battuta. Questo è il messaggio che vogliamo dare alle nostre imprese e alla Sardegna”. Red
